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ACCORDO HSI E IATA

Rifugiati con pet: crisi ucraina diventa un modello di viaggio

Rifugiati con pet: crisi ucraina diventa un modello di viaggio
Humane Society International (HSI) e IATA, l'associazione che rappresenta il 93% del traffico aereo, stilano un vademecum per il trasporto di rifugiati da zone di crisi con pet al seguito.


Accordo tra l'organizzazione internazionale per la protezione degli animali Humane Society International e la Iata, l'associazione che raccoglie 290 compagnie aeree che rappresentano circa il 93% del traffico mondiale, per il trasporto degli animali in situazioni di crisi. Il modello è stato fornito dall'esperienza maturata durante il conflitto in Ucraina che ha determinato molti rifugiati a lasciare il Paese con i propri animali da compagnia, ma nello stesso tempo altrettanti cittadini in fuga hanno dovuto abbandonare i loro animali da compagnia per l'impossibilità di portarli con sé.

Le due organizzazioni, si legge in un comunicato, hanno stilato un elenco di raccomandazioni per i governi e per il  settore del trasporto aereo con l'obbiettivo di facilitare il trasporto sicuro di animali d'affezione, cani e gatti in particolare, in fuga verso Paesi diversi dal proprio. Le raccomandazioni si basano sulle "Live Animal Regulations" della Iata che rappresentano lo standard globale per il trasporto aereo di animali in modo sicuro.

- flessibilità sulla documentazione richiesta: si raccomanda ai governi di allentare i requisiti documentali veterinari per il trasporto di cani, gatti e altri animali da compagnia;
- valutazione delle strutture di accoglienza a terra: si raccomanda agli aeroporti di identificare ulteriori spazi in conformità ai requisiti di sicurezza per la custodia di animali vivi;
- informare: si raccomanda alle parti interessate di aggiornare i propri materiali di comunicazione per fornire informazioni chiare e coerenti ai proprietari di animali da compagnia su tutti i canali di assistenza ai clienti, compresi i call center, le comunicazioni via e-mail e chat e sui profili social media;
-assistenza veterinaria: favorire la presenza di punti di assistenza veterinaria in loco, compatibilmente con la legislazione applicabile, per garantire il benessere dell'animale in partenza e all'arrivo; un punto di assistenza veterinaria potrebbe occuparsi di microchip, vaccinazione antirabbica, informazioni sui requisiti di quarantena, ecc.
- collaborazione con le compagnie specializzate nel trasporto di animali e con i produttori di gabbie da trasporto: si raccomanda agli aeroporti di cercare l'aiuto di queste realtà per rendere disponibili ulteriori contenitori per il trasporto di animali vivi (in cabina e stiva) nei principali punti di partenza.

Katherine Polak, di Humane Society International e membro della IATA Companion Animal Temporary Task Force, dichiara: " Il soccorso agli animali domestici di HSI dei rifugiati ucraini ha mostrato fino a che punto le persone si adoperano per mettere in salvo i loro animali. Quindi, siamo orgogliosi di collaborare con la IATA per garantire che i rifugiati possano portare con sé i loro pet, in modo che, indipendentemente dal conflitto o dalla crisi, ovunque nel mondo, possano stare insieme"

“L'aviazione è un primo soccorritore fondamentale in situazioni di crisi"- spiega Brendan Sullivan, Global Head of Cargo della IATA. "La risposta umanitaria all'invasione russa dell'Ucraina non è stata diversa.  Le compagnie aeree in prima linea nella crisi — KLM, LOT Polish Airlines e Bulgaria Air — sono state le prime compagnie aeree a introdurre misure per aiutare i rifugiati a portare con sé i loro animali domestici. La Commissione europea ha anche affrontato la questione consigliando a tutti gli Stati membri dell'UE di allentare i requisiti documentali veterinarie per cani, gatti e altri animali da compagnia. Con HSI abbiamo imparato da questa esperienza e il settore sarà ancora meglio preparato per le crisi future".

IATA Live Animals Consideration

IATA Considerations for pet-friendly passage by air in times of crisis