Ancora un grave atto di violenza criminale nei confronti di un Veterinario al servizio della Sanità Pubblica italiana. Dopo l'auto in fiamme di un Collega della Asl di Foggia, ignoti hanno tentato di far saltare in aria il palazzo del Veterinario Marcello Di Franco a San Gregorio Matese. Il notiziario locale Edizione Caserta riporta che il Veterinario non era in casa, ma l'attentato ha provocato comunque l’incendio dell’abitazione.
La dinamica dell'attentato- Ignoti hanno forzato il portone d’ingresso dell' abitazione del Colleg appiccando il fuoco a mobili e suppellettili. Gli attentatori avrebbero introdotto ed aperto la valvola di sicurezza di una bombola del gas, con la conseguenza scongiurata della esplosione dell'immobile.
Non è la prima volta- Di Franco è un dirigente della task force regionale per la lotta alla brucellosi e alla tubercolosi e non è la prima volta che subisce gravi atti intimidatori e minacce di morte, verosimilmente riconducibili alle attività di controllo ufficiale. Il Collega è anche il presidente nazionale della Federazione Specialisti Ambulatoriali.
Le indagini- I carabinieri di Piedimonte Matese sono a lavoro per individuare i responsabili e chiarire la dinamica dei fatti. Non si esclude che l’attentato sia da collegare all’attività istituzionale del professionista.
Condanna e solidarietà- Unanimi le espressioni di sdegno per un gesto di violenza criminale, di assoluta gravità e che desta viva preoccupazione nella Categoria Veterinaria per la recrudescenza di fenomeni intimidatori che da decenni colpiscono soprattutto i Medici Veterinari del Servizio Sanitario Nazionale, in relazione alle loro funzioni ufficiali a tutela della salute pubblica e della sicurezza alimentare.
La solidarietà dell’Asl caserta- In una nota, la Direzione strategica dell'Asl Caserta, e la dirigenza del dipartimento di Prevenzione, esprimono la propria piena vicinanza al dottore Marcellino Di Franco, specialista ambulatoriale veterinario, per l'episodio accaduto ai suoi danni. L'Asl assicura il suo appoggio al collega, confidando in un rapido chiarimento dell'accaduto, e nell'individuazione dei responsabili».
Vicini a Marcello Di Franco, ANMVI: offesa tutta la Veterinaria
Foto: edizionecaserta.it