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PETIZIONE ANMVI

Antibiotici essenziali, superate le 50.000 firme

Antibiotici essenziali, superate le 50.000 firme
A tre giorni dall'avvio, la petizione "Una firma per salvare gli antibiotici e gli animali" ha superato le 50.000 firme.

Il Presidente dell'ANMVI, Marco Melosi, ringrazia i firmatari della petizione popolare lanciata  in vista del voto dell'Europarlamento del 13 settembre. La petizione si rivolge ai 76 deputati italiani a Strasburgo, raggiunti con email informative dal Presidente Melosi.

La Veterinaria italiana e quella europea chiedono che l'impiego di antimicrobici sia regolamentato ma non vietato in senso assoluto. La Commissione Europea, con il nuovo regolamento 2019/6 sui medicinali veterinari ha tracciato la rotta per un uso prudente e razionale delle sostanze antimicrobiche in medicina veterinaria. La classificazione dell'EMA degli antimicrobici critici (CIA) da riservare alle cure umane è considerata la più ragionevole in chiave one health e bastante agli obiettivi di ulteriore riduzione d'impiego in campo veterinario.

Al contrario, una mozione approvata a luglio dalla Commissione ENVI del Parlamento Europeo (cd. mozione Hausling) vorrebbe rimettere in discussione il regolamento 2019/6 e respingere la proposta di regolamento delegato della Commissione che riconosce che- in condizioni di particolare gravità- il ricorso ai CIA non possa essere completamente precluso all'impiego negli animali. In altre parole, si tratta di evitare che la riserva all'uomo di determinati classi di antimicrobici possa determinare un totale vuoto terapeutico negli animali.

Per il firmatario della mozione, il deputato tedesco Martin Hausling, questo riguardo della Commissione verso le cure essenziali agli animali è "very peculiar". La sua contro-proposta è l'adozione della classificazione dei CIA fatta dall'OMS e di deroghe molto più restrittive per la medicina veterinaria.


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