La nuova disciplina sulla riproduzione animale prevede la creazione di un Comitato Nazionale Zootecnico. La Conferenza Stato Regioni ha nominato i propri rappresentanti.
Designati i sei esperti regionali che faranno parte del Comitato nazionale zootecnico, un organismo di nuova creazione istituito dal decreto legislativo 52/2018 "Disciplina della riproduzione animale". Gli esperti designati dalla Conferenza Stato-Regioni del 10 dicembre sono:
- Roberta Chiarini (Emilia Romagna)
- Roberto Aleandri ( Lazio)
- Chiara Carasi (Lombardia)
- Giulio Capobianco ( Sardegna)
- Antonio Colombo (Sicilia)
- Giorgio Trentin (Veneto)
Il Comitato nazionale zootecnico ha compiti di indirizzo, regolazione e standardizzazione dell'attività di raccolta dei dati sugli animali in allevamento. A febbraio, le Regioni avevano chiesto di atribuire al Comitato anche compiti consultivi e di indirizzo sul miglioramento genetico delle specie di interesse zootecnico non comprese nel decreto 52/2018 e in materia di raccolta dati negli allevamenti.
Spetta inoltre al Comitato il compito di vigilare sui soggetti terzi abilitati a svolgere il compito di raccolta dati e di organizzare la Banca dati unica zootecnica a livello nazionale, garantendo l'interoperabilità con altre banche dati esistenti, in particolare con la Banca dati nazionale dell'anagrafe zootecnica (BDN) del Ministero della salute, e assicurando l'accessibilità ai soggetti riconosciuti dagli enti locali ai fini della consulenza aziendale.
Designazione di sei componenti, in rappresentanza delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, del Comitato nazionale zootecnico
CONFERENZA STATO REGIONI
Comitato nazionale zootecnico, designati gli esperti regionali
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