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L'INTERVISTA

Proteggiamo i nostri pet anche attenendoci alle fonti certe

Proteggiamo i nostri pet anche attenendoci alle fonti certe
"Le fonti certe ci dicono che gli animali sono assolutamente sicuri e non responsabili di trasmettere il Covid-19. Proteggiamoli come facciamo per noi stessi".


Basta falsi allarmismi sugli animali domestici: non ci servono altre psicosi. Titola così il Fatto Quotidiano che oggi pubblica una intervista al Presidente dell'ANMVI Marco Melosi. Il richiamo a fonti ufficiali deve valere per tutti. "Lo stesso appello va rivolto a media, colleghi giornalisti, blogger, conduttori televisivi e radiofonici"- scrive la giornalista Tamara Mastroiaco.

“Partiamo da questo concetto- ha dichiarato Melosi- . Il Covid-19 è ancora un virus poco conosciuto, ancora non sappiamo bene come si comporta. Oggi possiamo affermare con certezza che l’infezione avviene tra uomo e uomo. Gli animali sono vittime del coronavirus, nel senso che possono infettarsi, ma non possono trasferire il virus a una persona sana. Non c’è contagio da animale a uomo. E’ importante ribadirlo e sottolinearlo, non c’è alcuna evidenza scientifica che dimostra il contrario. Le cose sono in evoluzione, ma le fonti certe ci dicono che gli animali sono assolutamente sicuri e non responsabili di trasmettere il Covid-19. Dobbiamo far riferimento solamente a quello che sappiamo sino ad oggi e dare delle notizie corrette, con base scientifica, rivolgendoci solamente alle fonti ufficiali riconosciute”.

"Questo non è il mio punto di vista o quello di Melosi- puntualizza Mastroiacomo-  ma è la posizione ufficiale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), dell’Organizzazione Mondiale della Sanità Animale (Oie), del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss), quattro organizzazioni, due mondiali, due italiane, a cui tutti dovremmo far riferimento".

“Cani, gatti fanno parte della nostra vita, hanno un ruolo sempre più importante all’interno della famiglia, quindi, proteggiamoli dal coronavirus come proteggiamo noi stessi. Melosi conclude dicendo che “non c’è un aumento degli abbandoni, anzi tutti coloro che in questo momento hanno un cane e un gatto in casa, lo coccolano, in quanto rappresenta una preziosa risorsa. Anche questo è un dato certo. Siamo a contatto continuamente con associazioni animaliste e alcuni dei nostri medici veterinari sono responsabili di canili”.