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BENESSERE ANIMALE

Movimentazione cuccioli, ENCI chiede indicazioni al MinSal

Movimentazione cuccioli, ENCI chiede indicazioni al MinSal
La richiesta è stata formalizzata dal Presidente di ENCI Dino Muto a nome di tutti gli allevatori cinofili
L'Ente Nazionale Cinofilia Italiana (ENCI) ha chiesto al Ministero della Salute un chiarimento in merito al trasporto di cuccioli, per "consentire agli allevatori di consegnare i cuccioli alle famiglie che ne abbiano fatto richiesta". L'esigenza di ricevere indicazioni deriva dalle contingenti restrizioni della mobilità e dalla mancanza di chiarezza nelle disposizioni governative sui trasporti consentiti.

Il problema dei cuccioli in attesa di consegna si sta rivelando ogni giorno di più nella sua ampiezza e nella sua delicatezza. Il Presidente dell'Ente, Dino Muto, l'aveva già rappresentato al Ministero il 27 marzo scorso: "per quanto gli allevatori stiano facendo il possibile per sopperire ad alcune di queste lacune attraverso un lavoro domestico, questo, per quanto accurato, non può sostituire il contesto ambientale (e lavorativo nel caso di cani di servizio), rappresentato dal nuovo nucleo familiare"- scrive il Presidente degli allevatori cinofili, a nome dei quali si è rivolto alla Direzione Generale della Sanità Animale.

La richiesta al Ministero della Salute è di chiarire se sia ravvisabile, fra le “esigenze connesse alla salute ed al benessere degli animali" contemplate dalla DGSAF in precedenti circolari”, la consegna dei cuccioli degli allevatori ai nuovi proprietari.

La movimentazione- precisa ENCI-sarebbe "opportunamente documentata" e riguarderebbe "cuccioli ceduti dagli allevatori a terzi, con consegna a domicilio da parte dell’allevatore oppure mediante servizio di trasporto autorizzato conto terzi".

Indifferibile la consegna di cuccioli a nuovi proprietari