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DIVIETO DI SPOSTAMENTI

Nuova autodichiarazione: tutte valide le deroghe purchè ponderate

Nuova autodichiarazione: tutte valide le deroghe purchè ponderate
C'è una nuova autodichiarazione. Il Ministero dell'Interno ha adeguato il modello al nuovo DPCM che vieta anche gli spostamenti inter-comunali.


Gli spostamenti per cure veterinarie possono rientrare nei motivi di urgenza, di necessità e di salute animale. Per i Medici Veterinari vale anche la deroga per "comprovata esigenza lavorativa". Sono tutte teoricamente applicabili- in ambito veterinario- le eccezioni al divieto di spostamento, presenti sulla nuova autocertificazione diffusa dal Ministero dell'Interno.

Le eccezioni vanno tutte attentamente ponderate, autodichiarate e motivate sotto la propria responsabilità, nella consapevolezza che violazioni e dichiarazioni mendaci comportano sanzioni amministrative e penali sia per i Medici Veterinari che per i proprietari/detentori di animali.

"Assoluta urgenza" per gli spostamenti da un Comune all'altro- Il nuovo DPCM 22 marzo ha reso più stringente il divieto generale di spostamento su tutto il territorio nazionale, introducendo per i privati anche il divieto  di muoversi da un Comune all'altro. (E' fatto divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un comune diverso rispetto a quello in cui attualmente si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute). L'eccezione -da sottoscrivere nell'autodichiarazione fornita dal Viminale-dovrà avere carattere di "assoluta urgenza".

La definizione di urgenza e di emergenza - spiega la Fnovi- si basa sull’esito riferito alle «modificazioni delle condizioni di salute prodotte nei destinatari dagli interventi sanitari». Se è la sopravvivenza del paziente e sono compromessi i parametri vitali e se quindi sono necessari interventi immediati per garantirla, si parla di emergenza; quando invece è necessario un intervento prontoma non immediato (quindi dilazionabile nel tempo) si tratta di urgenza.

"Necessità" per gli spostamenti all'interno dello stesso Comune- Confermata la deroga al divieto di spostamento per ragioni di "necessità"  all'interno dello stesso Comune.  Il Medico veterinario "potrà erogare prestazioni ritenute necessarie e non procrastinabili sempre nel rispetto delle norme per evitare la diffusione di COVID-19"- precisa la Fnovi- in scienza, coscienza e professionalità, tenuto conto della responsabilità professionale e delle norme in vigore".

"Comprovate esigenze lavorative"- La deroga allo spostamento fisico è applicabile su tutto il territorio nazionale per raggiungere il lavoro presso le  attività che non sono state sospese (qui l'elenco). A tutte le attività, anche a quelle non sospese, è richiesto di ricorrere quanto più possibile alla modalità di lavoro agile (smart working) e di organizzare il lavoro a distanza.

Salute- Il Ministero della Salute fa rientrare nelle deroghe per motivi di salute anche la salute animale. Scrivono le Direzioni ministeriali DGSAF e DGISAN: "Gli spostamenti relativi alla cura degli animali di affezione rientrano nell'ambito della deroga relativa ai motivi di salute, in quanto sono da estendersi anche alla sanità animale, in conformità delle disposizioni previste dai su citati DPCM". ( Circolare DGSAF-DGISAN)

Trasporto di animali- Oltre ai trasporti di animali vivi per finalità zootecnico-produttive e riproduttive, sono consentiti anche i trasporti privati di animali da compagnia "solo per esigenze connesse alla salute e al benessere stesso degli animali" ovvero per rientrare "nel luogo usuale di detenzione" o per "spostamenti presso struttura veterinaria atti a garantire le cure veterinarie necessarie". Vietati invece  gli spostamenti di animali per finalità ludico-ricreative e per addestramento.(Circolare del Minisitero della Salute)

Raccomandazioni- Le attività veterinarie rientrano fra quelle "essenziali" che non sono state sospese e che possono derogare alle limitazioni della mobilità, purchè vengano osservate le raccomandazioni contenute nei provvedimenti del Governo, nelle circolari del Ministero della Salute e fornite dalla Fnovi (qui l'ultimo aggiornamento): gli spostamenti devono essere ridotti al minimo indispensabile.

Tutti gli spostamenti di privati cittadini-  anche intercomunali- possono assumere carattere di ugenza, necessità, ma dovranno essere pre-concordati con il Medico Veterinario. L'unico che può vagliare i presupposti di indifferibilità dell'assistenza all'animale in cura.
Non è possibile elencare tutti i casi di deroga possibile, avverte la Fnovi, che confida che "la professione si mostri in tutta la sua capacità di gestire in modo corretto, basato sulle evidenze scientifiche".

Nuovo modello di autodichiarazione compilabile
(Aggiornato al 23 marzo 2020)