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RESTRIZIONI COVID-19

Direttiva 2: giro di vite per tutte le pubbliche amministrazioni

Direttiva 2: giro di vite per tutte le pubbliche amministrazioni
"Evidenti ricadute sulle attività delle pubbliche amministrazioni". L'emergenza Covid-19 richiede una nuova Direttiva e nuovi indirizzi operativi.

Nuova Direttiva (Direttiva 2/2020) della Funzione pubblica in relazione all’emergenza Covid-19: sostituisce la precedente, con un ulteriore giro di vite sulle regole organizzative e di condotta indirizzate alle amministrazioni pubbliche. Ecco le principali misure firmate dalla Ministra Fabiana Dadone:

-le attività dovranno essere assicurate tramite una rotazione dei dipendenti per garantire il giusto distanziamento;
-il lavoro agile dovrà diventare la modalità ordinaria ed essere esteso anche ad attività escluse in precedenza. Inoltre, non sono più previste soglie minime o massime;
-le riunioni in via telematica devono diventare la norma;
-deve essere garantito il massimo accesso ai servizi per via informatica;
-le presenze di persona del pubblico vanno scaglionate e organizzate per evitare assembramenti.

Sportelli- Le attività di ricevimento del pubblico o di erogazione diretta dei servizi al pubblico, sono prioritariamente garantite con modalità telematica o comunque con modalità tali da escludere o limitare la presenza fisica negli uffici (ad es. appuntamento telefonico o assistenza virtuale).
In presenza,  gli accessi nei suddetti uffici devono essere scaglionati, anche mediante prenotazioni di appuntamenti, e deve essere assicurata la frequente areazione dei locali e un’accurata disinfezione delle superfici e degli ambienti e che sia mantenuta un’adeguata distanza (c.d. distanza droplet) tra gli operatori pubblici e l’utenza.

Sedi istituzionali- Le amministrazioni limitano l’accesso di soggetti esterni alle sedi istituzionali, consentendo l’ingresso nei soli casi necessari all’espletamento delle attività indifferibili 

Positività- Nei casi in cui i dipendenti risultino positivi al virus, attivano procedure di immediata sanificazione e disinfezione degli ambienti.

Zero missioni - Fino alla data di cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19 non saranno effettuati, in Italia o all’estero, nuovi viaggi di servizio o missioni, comunque denominati, salvo diversa valutazione dell’autorità politica o del vertice amministrativo di riferimento.

Concorsi- Sono sospese le procedure concorsuali per l’accesso al pubblico impiego ad esclusione dei casi in cui la valutazione dei candidati è effettuata esclusivamente su basi curriculari o in modalità telematica; sono inoltre esclusi dalla sospensione i concorsi per il personale sanitario, e gli esami di Stato e di abilitazione all’esercizio della professione di medico chirurgo, e quelli per il personale della protezione civile, i quali devono svolgersi preferibilmente con modalità a distanza.

Quali amministrazioni pubbliche - Le amministrazioni pubbliche interessate dalla Direttiva sono tutte le amministrazioni dello Stato, "ivi compresi gli istituti e scuole di ogni ordine e grado e le istituzioni educative, le aziende ed amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo, le Regioni, le Province, i Comuni, le Comunita' montane. e loro consorzi e associazioni, le istituzioni universitarie, gli Istituti autonomi case popolari, le Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e loro associazioni, tutti gli enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali, le amministrazioni, le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale.
La direttiva lascia fuori soltanto i servizi per le emergenze ed i servizi pubblici essenziali coinvolti nella gestione dell’emergenza epidemiologica Covid-19.

Le misure anti-contagio  adottate per l’intero territorio nazionale sono, fra l’altro, finalizzate a ridurre la presenza dei dipendenti pubblici negli uffici e ad evitare il loro spostamento,  "tuttavia non pregiudicano lo svolgimento dell’attività amministrativa da parte degli uffici pubblici"- puntualizza la Direttiva.

La Fnovi chiude gli uffici- Adeguandosi alle restrizioni disposte su tutto il territorio nazionale per contenere la diffusione del contagio da COVID-19, da ieri la FNOVI ha chiuso -fino a nuova indicazione -gli uffici di via del Tritone. La Federazione garantisce la risposta alle email e PEC e i servizi on line.