Province e Comuni useranno i proventi delle multe stradali per "interventi di ricovero degli animali randagi". Lo prevede l'articolo 39-bis del decreto Milleproroghe.
I soldi ricavati dalle multe per violazioni del codice stradale potranno essere destinati a interventi anti-randagismo. Lo prevede l'articolo 39-bis del decreto Milleproroghe approvato oggi dalla Camera dei Deputati. Gli incassi delle multe non andranno a finanziare soltanto la sicurezza stradale, ma anche "interventi per il ricovero degli animali randagi".
Le province e le città metropolitane potranno avvalersi di questa opportunità - introdotta dalla Commissione Trasporti della Camera - fino al 2022.
Il testo
Art. 39-bis. – (Utilizzo dei proventi derivanti dalle sanzioni previste dal codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285)
1. All'articolo 18, comma 3-bis, del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, le parole: “Per gli anni 2017 e 2018” sono sostituite dalle seguenti: “Per gli anni dal 2017 al 2022” e dopo le parole: “sicurezza stradale” sono aggiunte le seguenti: “, nonché per interventi per il ricovero degli animali randagi, per la rimozione dei rifiuti abbandonati e per il decoro urbano delle aree e delle sedi stradali”.
Il Milleproroghe, approvato oggi a Montecitorio con la fiducia al Governo, passa al Senato che dovrà licenziarlo definitivamente entro il 29 febbraio.
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