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MOZIONI APPROVATE

Antibiotici: stop vendita illegale, raccolta dati di tutte le ricette

Antibiotici: stop vendita illegale, raccolta dati di tutte le ricette
Per contrastare l'antibiotico-resistenza il Sottosegretario alla Salute Sandra Zampa ha accolto alcuni impegni votati dall'Aula di Montecitorio.


La Camera dei Deputati ha approvato quattro mozioni sull'antibiotico-resistenza, al termine di un dibattito "molto importante e di alto livello" secondo la Sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa che ha ribadito "l'impegno grandissimo del Ministero a combattere e ad occuparsi della resistenza agli antimicrobici". (video)

Vendita illegale e senza ricetta- A nome del Governo, la Sottosegretaria ha accolto integralmente la mozione dell'On Elena Carnevali (PD) che impegna il Governo ad alcune iniziative previste anche dalla mozione Lollobrigida (FdI), anch'essa accolta. In particolare, il Governo si è impegnato a contrastare la vendita illegale di prodotti antimicrobici e la loro vendita senza prescrizione medica o veterinaria.
Più in generale, le mozioni Carnevale e Lollobrigida chiedono di impedire l'illegittima vendita on line di tutti i farmaci soggetti a prescrizione medica o veterinaria, anche informando e sensibilizzando i cittadini, tramite campagne informative, sui rischi connessi a tali acquisti.

Raccolta dati di tutte le ricette di antibiotici-  Un altro impegno accolto da Sandra Zampa, previsto dalle mozioni Carnevali e Lollobrigida, è di "valutare l'adozione di iniziative per consolidare la raccolta, a livello nazionale, di tutte le prescrizioni di antibiotici e la relativa registrazione in una banca dati".

Impegni in ambito zootecnico- La mozione Carnevali impegna il Governo a:
- attuare il monitoraggio e il controllo delle pratiche zootecniche e agricole a garanzia dell'applicazione delle normative vigenti e della sicurezza della catena alimentare
- promuovere campagne di sensibilizzazione e di informazione nelle comunità di allevamento e acquacoltura sui problemi che la selezione di microrganismi resistenti agli antimicrobici può causare alla sicurezza alimentare e alla salute pubblica
-attuare il monitoraggio delle pratiche zootecniche per l'agricoltura e l'industria alimentare, la prevenzione delle infezioni, l'educazione sanitaria, le misure di biosicurezza, i programmi di screening attivo e le pratiche di controllo, promuovendo con maggiore forza l'agricoltura biologica e sostenendo le pratiche di agroecologia;

Impatto sull'ambiente- La mozione Carnevali chiede al Governo di prestare la massima attenzione all'impatto dei medicinali sull'ambiente, sugli animali e sull'uomo, in virtù del continuo e rapido sviluppo dell'industria farmaceutica globale e dell'aumento del consumo di farmaci ad uso umano e veterinario, assumendo un impegno costante nella definizione di strategie di monitoraggio, minimizzazione e prevenzione dell'inquinamento da farmaci, secondo i principi della eco-farmacovigilanza.

Promotori di crescita e sicurezza alimentare- Accolte anche, con alcune riformulazioni, le mozioni Mandelli e Molinari. Con riguardo agli aspetti di interesse veterinario, la prima chiede di "adottare iniziative per prevedere negli allevamenti controlli da parte delle autorità competenti finalizzati a scoraggiare il ricorso agli antibiotici come additivi promotori della crescita animale" e di "potenziare, con il sostegno dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare, le iniziative volte a proteggere il consumatore dai rischi derivanti dall'utilizzo degli antibiotici nella filiera alimentare, attuando le migliori misure di controllo per ridurre i rischi di insorgenza della resistenza agli antimicrobici nella stessa catena alimentare".

Coinvolgimento e formazione - La mozione Molinari chiede il coinvolgimento costante delle associazioni di categoria e delle società scientifiche nella definizione, attuazione e monitoraggio delle politiche di contrasto all'AMR. Entrambe le mozioni chiedono impegni per la formazione di tutte le professioni sanitarie.