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COMUNE DI MILANO

Regolamento Animali, decine gli emendamenti approvati

Regolamento Animali, decine gli emendamenti approvati
Dal Patentino per alcune razze alla tutela dei crostacei vivi: Palazzo Marino ha approvato con emendamenti il nuovo Regolamento Animali:  26 voti favorevoli e 7 contrari.
Il Consiglio comunale ha approvato il nuovo Regolamento per il benessere e la tutela degli animali. Sostituirà il precedente risalente al 2005.

Il testo finale, passato al setaccio di quasi duecento emendamenti non è ancora disponibile, ma "è il frutto - assicura l’assessore Roberta Guaineri -di un lungo percorso condiviso e partecipato con veterinari, associazioni e Municipi, fino alla discussione in Consiglio, dove tante sono state le proposte presentate dai consiglieri di tutti i gruppi accolte dalla Giunta”.
Decine le modifiche apportate al testo iniziale. Nella sintesi per la stampa, il Comune evidenzia le seguenti novità:

Esotici e invasivi:
-maggiore rigore nella detenzione e vendita di alcune specie animali esotiche a tutela dell’ambiente, perché specie invasive, e del loro benessere, perché specie che richiedono alta professionalità per la loro corretta gestione;
-requisiti minimi e modalità di gestione di acquari, terrari e voliere;
-allineamento con le linee guida della Commissione CITES ministeriale per circhi e spettacoli itineranti e divieto di attendamento di circhi con al seguito esemplari di primati, cetacei, lupi, orsi, pinnipedi, rinoceronti, ippopotami, giraffe;

Cani e gatti:
-modalità di gestione e maggiore tutela delle colonie feline;
-modifiche nelle modalità di attività di cessione e o affido di cani e gatti del parco-canile comunale al fine di facilitare la gestione della struttura e favorire l’adozione degli animali;
-introduzione e promozione del “Patentino” per proprietari di cani appartenenti a un elenco di razze potenzialmente pericolose per educare i cittadini a un corretto rapporto tra l’uomo e gli altri animali;
-modalità di accesso ai luoghi pubblici e ai luoghi aperti al pubblico per i cani e per gli altri animali d’affezione di piccola taglia.
-divieto di vendita di animali d’affezione nei mercati allestiti in modo temporaneo all’aperto o al chiuso, in luogo pubblico o privato;

Ambiente urbano:
-divieto di accattonaggio esibendo animali, a esclusione dei cani qualora venga accertato che si tratti di “compagni di vita” dei mendicanti che li detengono, ai quali devono comunque essere garantite condizioni di vita e tutela conformi al Regolamento;
-limitazione nell’autorizzazione di attività pirotecniche tenendo conto degli effetti negativi che petardi e fuochi d’artificio possono provocare su animali domestici e selvatici;
-salvaguardia dei nidi di rondoni in caso di interventi edilizi;

Crostacei vivi destinati all'alimentazione
-norme per la gestione dei crostacei vivi destinati all’alimentazione per minimizzarne la sofferenza, sia in fase di conservazione sia in fase di preparazione al consumo;

Il metodo di lavoro - riferisce l'Ufficio Stampa del Comune- " ha innanzitutto privilegiato la competenza tecnico-scientifica dei Garanti per la Protezione degli Animali del Comune di Milano, che per la stesura del testo hanno coinvolto nell’attività di verifica, consultazione e controllo enti, associazioni e mondo accademico. In particolare, il Dipartimento Medicina Veterinaria dell’Università di Milano, il Dipartimento VESPA dell’Università di Milano, ATS Milano – Città Metropolitana – Dipartimento Veterinario, l’Ordine dei Medici Veterinari, l’ENPA Milano, il WWF Lombardia, la LIPU, il Progetto Natura Onlus, l’Unità Tutela Animali della Polizia Locale di Milano, l’Acquario Civico e liberi professionisti".

Il testo finale coordinato con gli emendamenti approvati non è ancora disponibile.