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LA MOZIONE

Fnomceo: con articolo 4, Ordini ad amministrazione limitata

Fnomceo: con articolo 4, Ordini ad amministrazione limitata
Medici e Odontoiatri confermano: confronto o via dai tavoli istituzionali. ll nuovo testo della legge mette gli Ordini "sotto tutela politica".
Intervenuta al Consiglio Nazionale della Fnomceo, Beatrice Lorenzin ha dichiarato:"Non mi riconosco in questo DDL", fortemente emendato nel corso di questi quattro anni. Circa l’iter parlamentare nessuna previsione dal Ministro, tranne la dichiarazione che “c’è ancora spazio per emendamenti”.

L'apertura è contestuale alla approvazione, all'unanimità, di una mozione con la quale il Consiglio della Fnomceo conferma "il ritiro da tutte le collaborazioni istituzionali, salvo l’avvio immediato di un confronto costruttivo con il Governo e con tutte le forze parlamentari".

Le ragioni della Fnomceo- Nel documento, firmato il 10 ottobre, si leggono le motivazioni della contrarietà all’articolo 4, relativo alla riforma degli Ordini professionali:
- "Le trasformazioni subite dal testo iniziale nell’iter parlamentare hanno determinato uno stravolgimento tale da renderlo incompatibile con quella riforma degli Ordini che  negli auspici della professione medica e odontoiatrica doveva ammodernarne le funzioni".
- "L’insieme dell’articolato limita gravemente l’autonomia della professione tanto da renderla amministrata e sotto tutela politica".
- "La professione medica e odontoiatrica, condizionata dalle ingerenze della politica, non garantisce il cittadino".
- "La discussione parlamentare sul testo in esame non sarà in grado di licenziare una legge organica capace di rispondere ai principi deontologici a garanzia della salute".
- "I principi espressi nella audizione della FNOMCeO in data 10 ottobre 2016, presso la XII Commissione Affari Sociali della Camera, sono stati disattesi".

Donata Lenzi, capogruppo PD in commissione Affari sociali della Camera, intervenuta al Consiglio Fnomceo, si è detta "possibilista sull’esito dell’iter parlamentare, pur sostenendo che si potrebbe pensare di “rinviare alcuni punti controversi a un regolamento ministeriale successivo”. E tuttavia la Capogruppo PD si dice "dispiaciuta" che "dopo ore di serrato confronto con la Fnomceo" le "accuse contenute nel loro comunicato siano generiche, in una fase nella quale puntuali rilievi, come formulati da altri ordini, aiuterebbero il confronto".

“Abbiamo assunto una posizione forte", ha dichiarato la Presidente di Fnomceo Roberta Chersevani.  "Qualche apertura c’è stata, ma siamo in un clima di incertezza: non sappiamo degli emendamenti, non sappiamo se l’iter parlamentare va avanti, comunque i tempi per muoverci sono stretti. Il fatto che ci siamo ritirati dai tavoli istituzionali vale sia per il livello nazionale, sia per il livello provinciale. Dobbiamo tutti essere compatti per non perdere le posizioni che abbiamo conquistato in questi anni”- ha concluso.

Così il DDL Lorenzin cambierà gli Ordini della sanità

pdfDOCUMENTO_FNOMCEO_SUL_DDL_LORENZIN_copy.pdf27.56 KB

Il testo del DDL proposto dal Ministro Lorenzin
Il testo dell'audizione della Fnomceo sul DDL Lorenzin
Il testo del DDL Lorenzin all'esame della Camera dei Deputati