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COMUNICATO STAMPA

Antibiotici: nuovo calo record. Melosi: orgogliosi dei risultati

Antibiotici: nuovo calo record. Melosi: orgogliosi dei risultati
In Italia, dati sempre più virtuosi di uso prudente. Melosi (ANMVI): "Veterinari orgogliosi dei risultati e di stare in prima linea contro l’antimicrobico resistenza".
(Cremona, 12 settembre 2025)- Il sistema veterinario italiano si conferma tra i più virtuosi d’Europa nel combattere la resistenza batterica agli antibiotici. Lo dicono i dati appena pubblicati dal Ministero della Salute nel Rapporto sulle vendite e sull’uso di antimicrobici negli animali (Anno 2023).
Negli allevamenti italiani i consumi di antibiotici si sono dimezzati (- 52%). E si sono quasi azzerati (- 91%) gli antibiotici “critici”, quelli da limitare al massimo per mantenere la loro efficacia.

Queste percentuali di riduzione partono dal 2016, l'anno di riferimento del Piano Nazionale Contro l’Antimicrobico-Resistenza e confermano la determinazione della Veterinaria italiana nel fare un uso sempre più razionale degli antibiotici, per contrastare l’antimicrobico-resistenza, tutelando nel contempo la sanità animale.
Se poi si guarda ai dati delle vendite, il crollo è stato del 64% dal 2010, l’anno di inizio del monitoraggio degli antibiotici venduti negli Stati Membri.
Con questi numeri, l’Italia ha già raggiunto il 85% del target previsto dalla strategia europea Farm to Fork, che punta a trasformare i sistemi alimentari verso una maggiore sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

L’Italia ha un sistema avanguardistico di misurazione dei consumi degli antibiotici, di tracciabilità informatizzata delle ricette veterinarie elettroniche e delle somministrazioni agli animali allevati. E’ un sistema pubblico, frutto di una avanzata digitalizzazione della veterinaria italiana, alimentato dai Veterinari liberi professionisti e verificato dai controlli ufficiali. Su queste basi, in Italia è possibile classificare gli allevamenti e garantire il rispetto della DDD, la Defined Daily Dose che rappresenta il benchmark dei consumi dei farmaci. Un sistema di garanzie, quello della Veterinaria italiana, premiato dai pagamenti della PAC (Politica Agricola Comunitaria).

“Siamo molto soddisfatti e orgogliosi”- dichiara Marco Melosi, Presidente dell’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani- Questi dati sono il frutto di quello che il Ministero della Salute definisce "un intenso lavoro" e che vede protagonista assoluta la Veterinaria italiana, pubblica e privata. “E’ questo impegno che ha portato l’Italia a superare brillantemente i controlli della Commissione Europea e a premiare la gestione sanitaria degli allevamenti italiani con i pagamenti della PAC”- continua Melosi.

A gennaio di quest’anno, il Presidente Melosi ha partecipato ad alcune fasi dell’audit ispettivo condotto dalla UE in Italia. “La Commissione Europea, si può ben dire, è rimasta senza parole, non ha fatto nessuna osservazione al nostro sistema nazionale, promuovendo in pieno la Veterinaria Italiana nella sua lotta all’antimicrobico-resistenza. I dati pubblicati ora dal Ministero della Salute spiegano bene il perché”.- conclude il Presidente dell'ANMVI.


Ufficio Stampa ANMVI