Per favorire la più ampia partecipazione alla consultazione europea sulla revisione della legislazione sul farmaco veterinario, l'ANMVI mette a disposizione dei colleghi la traduzione in lingua italiana dei quesiti. La consultazione, promossa dalla DgSanco, si chiuderà il 15 luglio 2010.
Il 6 maggio scorso @nmvi Oggi dava notizia dell'avvio di una importante consultazione europea sulla legislazione del farmaco veterinario, invitando i medici veterinari alla partecipazione.
La consultazione pubblica è stata promossa dalla Commissione Europea per il tramite della DGSANCO e si intitola: "Regole migliori per i farmaci veterinari: come attuare un impianto normativo più semplice, salvaguardando la sanità pubblica e animale, aumentando la competitività delle industrie".Per favorire la più ampia partecipazione alla consultazione, l'ANMVI mette a disposizione dei colleghi la traduzione in lingua italiana dei quesiti.
La consultazione, rivolta a tutti gli addetti ai lavori, si chiuderà il 15 luglio 2010. I risultati saranno considerati in vista di una revisione dell'impianto normativo dei medicinali veterinari.
La Direzione Generale della Salute e dei Consumatori (DG SANCO), che ora intende verificare come migliorare la Direttiva 2001/82/CE e tutta la legislazione sul farmaco in generale, inclusa la successiva Direttiva 2004/28/CE (recepita in Italia dal Decreto Legislativo 193/2006).
Attraverso la DG SANCO la Commissione affronta i nodi dell'autorizzazione all'immissione in commercio, della disponibilità di farmaci veterinari, dell'impiego di medicinali in specie per le quali manca l'autorizzazione, della sovrabbondanza di regole che frenano l'innovazione e delle esigenze di sicurezza alimentare. Nel corso dell'anno, la Commissione europea presenterà anche lo stato dell'arte dei problemi applicativi della Direttiva 2001/82/CE e alcune proposte di soluzione normativa.
Gli obiettivi della legislazione europea sono principalmente due: la tutela della sanità pubblica e del consumatore e il buon funzionamento del mercato interno dei prodotti farmaceutici.
Una sintesi dei risultati della consultazione sarà pubblicata on line a cura della Commissione Europea.