Legislatore impreparato e media disinformati. Nella pdl dell'On Cassinelli errori e anacronismi. Il professor Giorgio Celli si astenga dal proporre iniziative già intraprese. Comunicato stampa Anmvi.
L'Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani Anmvi ha scritto all'On Roberto Cassinelli, firmatario di una proposta di legge per la regolamentazione della professione veterinaria, invitandolo ad aggiornarsi sui progressi scientifici, normativi, deontologici e professionali dei medici veterinari italiani.
Per l'Anmvi - che ha diffuso un comunicato stampa- la proposta di legge è anacronistica e superata dalle attuali disposizioni normative, deontologiche e regolamentari della professione veterinaria. Inoltre, nella proposta di legge sono contenute numerose inesattezze di ordine giuridico e legislativo, palesi errori formali e terminologici che rivelano sconcertanti lacune nella preparazione del Legislatore.
L'On Cassinelli pretende di legiferare senza conoscere la materia. Ignora ad esempio lo sforzo di qualificazione che la professione veterinaria ha intrapreso con l'adozione delle Buone Pratiche Veterinarie, un percorso di qualità patrocinato dal Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali e accreditato per la certificazione secondo gli standard dei sistemi di qualità.
L'Anmvi replica anche al Prof Giorgio Celli, invitandolo ad astenersi dall'avanzare proposte inutili. La professione veterinaria ha infatti già adottato un giuramento professionale in forma di promessa solenne su iniziativa della Federazione Nazionale degli Ordini Veterinari.
Tutto ciò a riprova di un processo di rafforzamento del dettato normativo e deontologico che la Veterinaria italiana ha fatto proprio senza che il Legislatore e i mezzi di informazione si siano premurati di prenderne conoscenza, come invece sarebbe stato doveroso nei confronti della veterinaria, dei cittadini e dei lettori.