Il sistema di certificazione SQNBA (Sistema di Qualità Nazionale Benessere Animale) entra nel vivo. Il Masaf pubblica i piani di controllo della produzione primaria e della catena di custodia. Entro l'11 agosto gli allevatori possono chiedere di essere controllati da un OdC. Prime indicazioni commerciali per le imprese alimentari che conseguono la certificazione SQNBA. >>
Entrano in vigore le nuove norme penali in materia di reati contro gli animali stabilite dalla Legge 6 giugno 2025, n. 82. ANMVI Lex, il format di aggiornamento in diritto e giurisprudenza veterinaria, se ne occuperà con due webinar in diretta streaming. A illustrare le novità saranno gli avvocati Elena Guerreschi e Luigi Camurri , con la moderazione del Presidente ANMVI Marco Melosi. Appuntamento il 3 e il 10 luglio. >>
Si sono svolte oggi a Lovanio, in Belgio, le elezioni per il rinnovo del Board di UEVP (Unione dei Veterinari Pratici Europei). Volker Moser è stato confermato alla presidenza dei practitioners. Nel Board, Giovanbattista Guadagnini per un secondo mandato. Tornata elettorale anche per la FVE che festeggia 50 anni di attività: confermato Massenzio Fornasier nel Board. >>
Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato la proposta di legge parlamentare (Plp) n. 4 "Norme specifiche per alcune tipologie di cani a tutela del loro benessere e della pubblica incolumità". Formazione obbligatoria, in due step, per i proprietari di alcune tipologie di cani. >>
Dal 25 giugno, gli aspiranti Medici Veterinari postranno iscriversi al semestre "filtro". Contributo nazionale di 250 euro a carico dello studente, decurtabile dalla tassa universitaria in caso di iscrizione al secondo semestre. Selezione in due appelli, a novembre e dicembre. Il Ministro Anna Maria Bernini ha firmato il decreto che rende operativa la riforma dell'accesso. >>
TRAFFICO CUCCIOLI DALL’EST, DENUNCIATI DUE VETERINARI
Un allevamento illegale è stato sequestrato dal NAS in provincia di Varese. Falsificazione della documentazione e sostituzione di microchip. I carabinieri hanno denunciato i due medici veterinari complici dei gestori dell'allevamento. Molteplici i reati contestati. Risale a luglio l'indagine sull'allevamento abusivo di Gornate Olona (Varese) e che si è conclusa ieri con la denuncia dei coniugi titolari e dei due medici veterinari liberi professionisti, che complici del traffico, falsificavano la documentazione sanitaria dei cuccioli e sostituivano il microchip d'origine con uno italiano.
"La prova di questa pratica - si legge sul Corriere della Sera- i carabinieri l'hanno trovata esaminando i cani: avevano una cicatrice all'altezza dello sterno, segno dell'operazione".
L'accusa è di maltrattamento animale, truffa, frode commerciale, falsificazione di certificati sanitari e di iscrizione all'anagrafe canina, importazione illegale e non solo. L'indagine- che rientra nel piano dei controlli avviati dal NAS su tutto il territorio nazionale per verificare il benessere degli animali nelle strutture di allevamento- ha portato alla luce anche il reato di esercizio abusivo della professione veterinaria, al seguito del rinvenimento di medicinali e di attrezzatura medico veterinaria detenuti illegalmente.
I 144 cani, ora in affido presso l'ENPA, valgono l'equivalente di 150mila euro per il mercato italiano dove sarebbero stati rivenduti a 700-800 euro. Le razze dei cani sono Boxer, Jack Russel, Coocker, Labrador, Pincer, tutti in condizione di grave prostrazione e di sofferenza.
Questo il quadro di illegalità che le misure di contrasto annunciate dal Ministero degli Esteri e della Salute promettono di prevenire e di colpire.