A partire dal 12 gennaio, lo studente sarà assegnatario di una sede e del proprio diritto allo studio in quella sede.
La Ministra dell'Università Anna Maria Bernini ha svolto una informativa alla Camera sulla nuova modalità di selezione degli studenti di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria. "Questa riforma ha trasformato i candidati in studenti”- ha dichiarato, sostenendo la scelta "di rendere l'Università più accessibile", evitando però un'apertura "indiscriminata". Il numero programmato, infatti, non è stato abolito e in prossimità delle graduatorie per l'assegnazione alla sede universitaria si apre "la terza fase", ossia la collocazione in un corso di studio alternativo alla prima scelta.
Graduatoria il 12 gennaio- I primi appelli di quest'anno si sono tenuti il 20 novembre, i secondi appelli a dicembre- ha spiegato. La graduatoria sarà completata il 12 gennaio e da quella data "tutti gli studenti e le studentesse inseriti nella graduatoria avranno contezza della loro sede di destinazione". L'ingresso in graduatoria seguirà l'esito degli esami di profitto sostenuti nel semestre filtro, ovvero in due mesi e mezzo di formazione effettiva, a fronte di 250 euro, "che è l'anticipazione dei loro ratei universitari"- ha puntualizzato la Ministra.
Sede di destinazione entro il 28 febbraio- Dalla graduatoria scaturirà anche la sede di destinazione: "Tutti i posti della graduatoria saranno riempiti entro il 28 febbraio, con voti pieni o con debiti formativi, escussi nelle sedi di appartenenza, nelle sedi di destinazione entro il 28 febbraio".
Scenari alternativi con i corsi affini- "Non ci saranno esclusioni: 24.026 posti di graduatoria saranno riempiti e non si perderà l'anno accademico". All'atto dell'iscrizione, con 250 euro, gli studenti si sono iscritti anche a corsi affini. Bernini ne cita due: "biotecnologie e infermieristica, temi legati alle scienze della vita, che sono un altro modo di fare cura".
Incontro Studenti e CUN- La Ministra ha riferito di un incontro con le rappresentanze studentesche e il Consiglio nazionale degli studenti universitari. In quella sede, oltre a "suggerimenti" gli studenti "hanno anche dimostrato di essere molto consapevoli di come la scienza medica stia evolvendo e di come noi dobbiamo essere in grado, anche attraverso l'inclusione di materie affini, di rispondere ai bisogni di una cura che cambia modalità giorno dopo giorno".
Nessuna fuga di notizie durante le prove d'esame- Sui contenuti delle prove d'esame- elaborate dal Consorzio interuniversitario CINECA- la Ministra Bernini ha dichiarato" Sono usciti solo due compiti di due università identificate e in un tempo successivo rispetto alle prove di esame". I tentativi di accesso a CINECA- che la Ministra attribuisce ai "ricorsifici" sono stati segnalati alla Polizia postale. E' stato accertato "che non sono uscite parole chiave richieste durante le prove di esame". Solo successivamente, ha spiegato, "sono partite delle ricerche su Google compatibili con le domande che avevano appena finito di compilare".