Accesso a Medicina Veterinaria: selezione dopo il primo anno

Il testo unificato sulla riforma dell'accesso è pronto per la discussione in Commissione Cultura. Libero accesso al primo anno di area sanitaria, poi la selezione.


Per il superamento della Legge 2 agosto 1999, n. 264 sull'accesso programmato, la Commissione Cultura della Camera ha terminato la discussione di nove proposte di legge, ora riassunte in una bozza di testo unificato. Il relatore On Manuel Tuzi (M5S) intende calendarizzarlo già a settembre, auspicandone l'entrata in vigore dall'anno accademico 2020-2021. Per Tuzi, l'intento è di "consentire a tanti studenti di dimostrare la loro motivazione e il loro impegno prima di essere esclusi dall'accesso a una facoltà".

Selezione dopo un primo anno comune per l'area sanitaria - Già dall'anno accademico 2020/2021, gli studenti possono iscriversi al primo anno di corso comune a tutte le aree sanitarie. Al termine del primo anno, gli studenti saranno selezionati e "smistati" fra i diversi corsi di laurea.
Lo studente potrà affrontare la prova di selezione solo se avrà acquisito un numero minimo di crediti formativi, maturati superando gli esami dell’area comune sanitaria. La prova - unica e nazionale- sarà una verifica degli studi del primo anno accademico e dell’attitudine alla formazione accademica prescelta.
Solo gli studenti che avranno superato la prova -raggiungendo un dato punteggio minimo- potranno essere ammessi al secondo anno di corso (di fatto, il primo in Medicina Veterinaria, per chi farà questa scelta). L'ammissione non è automatica, ma seguirà una graduatoria.

Corsi di orientamento gratuiti- Per agevolare l'orientamento, sarà il Miur a fornire corsi on line gratuiti attraverso un apposita piattaforma informatica, denominata MOOC.

Sulle proposte di legge, la Commissione Cultura della Camera ha ascoltato in audizione la Fnovi che si è detta contraria ad un accesso "illimitato".