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DOPO IL CASO IN FVG

Aflatossine, il commissario Borg: chieste informazioni all'Italia

Aflatossine, il commissario Borg: chieste informazioni all'Italia
La Commissione UE ha chiesto alle autorità italiane informazioni sul caso di contaminazione da aflatossina M1.

L'ha dichiarato il Commissario Ue alla Salute Tonio Borg, in risposta all'interrogazione di Andrea Zanoni, eurodeputato e membro della commissione Envi Ambiente, Sanità Pubblica e Sicurezza Alimentare al Parlamento europeo. L'atto parlamentare si riferiva al caso di contaminazione del latte in Friuli-Venezia Giulia e alle misure adottate per proteggere la sanità pubblica.

"L'Europa - sostiene Zanoni  deve assicurare un pronto intervento di fronte a simili scandali per evitare che simili prodotti contaminati circolino all'interno di tutto il mercato unico europeo. Al contempo le autorità italiane devono applicare le norme europee alla lettera per evitare che proprio quel latte prodotto vicino alle nostre case e commercializzato come genuino e salutare diventi potenzialmente pericoloso per noi e i nostri figli". Il Commissario Ue Borg aggiunge che "la Commissione non è a conoscenza di altri casi analoghi di contaminazione in altri Stati membri. L'efficace applicazione della legislazione unionale esistente in materia di sicurezza alimentare previene il verificarsi di simili casi di contaminazione". "Bene – è stata la replica dell'eurodeputato – anche se questo getta ancora più insicurezza sulla situazione italiana dove evidentemente la relativa normativa europea non è stata applicata a dovere".

Dopo il caso di fine giugno in Friuli-Venezia Giulia, Zanoni aveva chiesto a Bruxelles "cosa sta facendo l'Ue per prevenire i casi di alimenti contaminati" e "i progressi compiuti dall'European Food Safety Authority (EFSA) in merito al monitoraggio della presenza delle aflatossine negli alimenti commercializzati nell'Ue e al loro effetto sulla salute umana".
La Commissione ha risposto che "l'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) raccoglie continuativamente dati sulla presenza di contaminanti, tra cui le aflatossine, nei mangimi e negli alimenti all'interno dell'UE. Nel merito vengono pubblicate regolarmente relazioni". (fonte)