Il Ministero della Salute ha scritto ai Servizi Veterinari Regionali, in vista dell’avvicinarsi dell’entrata in vigore del Regolamento CE 1099/2009 sulla protezione degli animali durante l’abbattimento. Stordimento secondo le tecniche dettagliate dall’Allegato I. Deroga per la macellazione rituale.
La nuova normativa (Reg. 1099/2009 (CE) entrerà in vigore il 1° gennaio 2013 e prevede:
•maggiori responsabilità per gli operatori e i produttori di dispositivi per lo stordimento e l’abbattimento;
•adeguata formazione per coloro che lavorano negli impianti di macellazione con l’obbligo di acquisire attraverso un esame il certificato d’idoneità;
•maggiori garanzie del rispetto delle condizioni relative al benessere degli animali durante gli abbattimenti eseguiti ai fini profilattici;
•elenco dei metodi di stordimento e abbattimento consentiti relativamente alle diverse specie animali oggetto di macellazione.
Scopi - La protezione degli animali durante la macellazione o l’abbattimento è una questione di interesse pubblico che incide sull’atteggiamento del consumatore, migliora la qualità della carne e indirettamente produce un impatto positivo sulla sicurezza del lavoro nei macelli. La legislazione nazionale sulla protezione degli animali durante la macellazione o l’abbattimento ha incidenze sulla concorrenza e, di conseguenza, sul funzionamento del mercato interno dei prodotti di origine animale, pertanto il Regolamento 1099 intende stabilire norme comuni al fine di garantire uno sviluppo razionale del mercato interno di tali prodotti. Occorre evitare e ridurre al minimo l’ansia e la sofferenza degli animali durante il processo di macellazione o abbattimento, tenendo conto delle migliori pratiche nel settore e dei metodi consentiti dal Regolamento 1099. Il provvedimento comunitario prescrive, pertanto, che la perdita di coscienza e di sensibilità sia mantenuta fino alla morte dell’animale.
Deroghe- Il Regolamento 1009/2009 prevede alcune deroghe (e.g. abbattimento d’emergenza, unità mobili, attività venatoria, piani di spopolamento), in particolare non si applica agli animali sottoposti ai metodi di macellazione prescritti da riti religiosi, “a condizione che la macellazione abbia luogo in un macello” e in presenza di circostanze idonee ad escludere segni di coscienza o sensibilità (es. immobilizzazione). Mantenendo la deroga già introdotta dalla Direttiva 93/119/CE, il Regolamento “rispetta di conseguenza la libertà di religione e il diritto di manifestare la propria religione o la propria convinzione mediante il culto, l’insegnamento, le pratiche e l’osservanza dei riti, come stabilito dall’articolo 10 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea”.
Gli Stati Membri - Considerata l’importanza della corretta gestione degli animali, il Ministero della Salute, il 27 agosto ha inviato una nota ai Servizi Veterinari Regionali annunciando la predisposizione di un Manuale sulla Protezione degli animali alla macellazione. Gli Stati membri dovranno comunicare alla Commissione Europea, entro il 1 gennaio 2013, le misure adottate per assicurare l’applicazione del Regolamento e stabilire la disciplina sanzionatoria in caso di violazione, mediante sanzioni “effettive, proporzionate e dissuasive”. l’Autorità europea per la sicurezza
Basi scientifiche- Il Regolamento 1099 ha tenuto conto di due pareri sul benessere degli animali in rapporto ai principali sistemi di stordimento e abbattimento di alcune specie animali, prodotti dall’Efsa: Il benessere animale nei principali sistemi di stordimento e abbattimento delle principali specie di animali da allevamento (2004) e Il benessere animale nei principali sistemi di stordimento e abbattimento applicati a cervidi, caprini, conigli, struzzi, anatre, oche e quaglie allevati a scopi commerciali (2006)
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