Il Consiglio della Lombardia ha approvato una mozione sulla FIP. Chiede alla Giunta di attivarsi sul Governo per arrivare con urgenza alla regolamentazione della cura.
Chiedere al Governo "la più rapida applicazione di norme che, considerata la comprovata efficacia del farmaco, ne consentano il pieno utilizzo, in deroga alle procedure autorizzative e in attesa della conclusione delle stesse.” E' l'impegno che il Consiglio regionale della Lombardia ha affidato alla Giunta. Tra le soluzioni indicate l’utilizzo del Gs-441524 derivato dal Remdesivir.
La mozione firmata dal Vicepresidente del Consiglio regionale Giacomo Basaglia Cosentino, prende le mosse dalla conferenza stampa alla Camera dei deputati alla presenza del Presidente dell’ANMVI Lombardia (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani) Francesco Orifici.
"La Lombardia è, insieme alla Puglia, la sola Regione ad aver istituito un’anagrafe felina, strumento indispensabile per il monitoraggio e la cura delle malattie feline, tra cui la FIP e, in caso di legalizzazione del GS, potrebbe pertanto procedere con efficacia nell’eradicazione della peritonite felina" si legge nella mozione.
L'atto consiliare precede, e menziona, l'incontro che l'Associazione ha chiesto e ottenuto al Ministero della Salute il 20 maggio scorso, con l’obiettivo di iniziare una discussione nel merito, a testimonianza dell’urgenza del tema e della necessità di un rapido intervento regolatorio. Consigliere primo firmatario della mozione è Michela Palestra (Patto Civico). La mozione è stata approvata il 20 maggio all'unanimità.