La regione Emilia Romagna ha indetto il bando per l'operazione "4.4.02 Prevenzione danni alla fauna" per favorire una convivenza armonica fra gli agricoltori del territorio e la fauna selvatica. La Giunta, tramite delibera, ha deciso di stanziate per l'operazione € 3.026.370.
I sostegni mirano a promuovere buone pratiche di convivenza con la fauna selvatica che dopo anni di assenza è tornata a popolare alcune aree della regione. I cambiamenti intervenuti nell'ambiente e la rinaturalizzazione della collina e della montagna hanno favorito la ricomparsa di specie di fauna assenti da tempo nei territori regionali. Il piano mira inoltre a fungere da deterrente a comportamenti lesivi nei confronti della fauna selvatica.
L'operazione - Il piano, approvato dalla Giunta, è incluso nel Piano Strategico Regionale come azione di supporto al sistema agricolo e prevede interventi finalizzati a sostenere gli agricoltori nella convivenza con la fauna autoctona, anche in aree non oggetto di specifici vincoli.
Beneficiari - Possono presentare richiesta gli imprenditori agricoli in forma singola o associata. Gli investimenti proposti dovranno avere una dimensione finanziaria minima di € 2.500 e massima di € 30.000.
Spese ammesse - Dal bando sono ammissibili soltanto gli interventi a protezione dei danni diretti provocati dalla fauna selvatica a colture agricole e allevamenti all’aperto. Non sono pertanto inclusi i fabbricati rurali e/o aree pertinenziali. Tra questi ci sono: creazione di protezioni fisiche con recinzioni perimetrali, recinzioni individuali in rete metallica o “shelter” in materiale plastico, reti antiuccello; protezione elettrica a bassa intensità; protezione acustica con strumenti ad emissione di onde sonore, apparecchi radio, apparecchi con emissione di suoni; protezioni visive con sagome di predatori, nastri olografici, palloni predatori; acquisto dei cani da guardiania.
Spese non ammesse - Non sono ammesse le spese di messa in opera (manodopera, opere edili, spese in economia, ecc); gli interventi finalizzati alla biosicurezza per il benessere animale; i metodi di prevenzione per allevamenti di tipo familiare; gli investimenti di mera sostituzione.
Le domande di sostegno potranno essere presentate entro il 16 giugno 2023 ore 13.00.
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