• Utenti 10
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 30855
VERTICE A BRUXELLES

PSA in Sardegna, a dicembre la decisione sull'embargo

PSA in Sardegna, a dicembre la decisione sull'embargo
Si è svolto l'ultimo incontro a Bruxelles prima del parere definitivo sulla riapertura ai mercati delle carni suine della Sardegna. A dicembre la decisione della Commissione Europea.


E' ottimista il Sottosegretario alla Salute Andrea Costa dopo l'incontro, l'ultimo al riguardo, svoltosi a Bruxelles il 17 ottobre per decidere la rimozione dell'embargo sulla Sardegna. Per Costa "è stato compiuto un ulteriore e decisivo passo”. La DgSante della Commissione europea- rappresentata, tra gli altri, dal direttore dei Servizi Veterinari Bernard Van Goethem - ha fatto sapere che a dicembre sarà emessa la decisione che dovrebbe rivedere le restrizioni commerciali che limitano le attività economiche della Regione.

“Tutti gli impegni presi nella road map concordata con la Commissione europea - spiega Costa - sono stati pienamente rispettati. Confermo dunque, ancora una volta, la disponibilità dell'Ue di rivedere le restrizioni. Ci sono concretamente le condizioni affinchè la Commissione si esprima a dicembre sulla proposta che permetterà a gran parte della Sardegna di tornare in zona bianca”.

“Buone notizie dunque per gli abitanti dell’isola e per tutti gli imprenditori e operatori del settore che da troppi anni soffrono le misure restrittive che hanno colpito il comparto – prosegue il sottosegretario -. Anche l’incontro di ieri, infatti, ha dato riscontri estremamente positivi. I dati e le relazioni tecniche presentati da Regione, Asl e Istituto Zooprofilattico, che ringrazio per la condivisione e la collaborazione, forniscono indicazioni robuste relativamente all’eradicazione della malattia, grazie ad un’attenta, puntuale e costante attività di sorveglianza attiva e passiva sull’intero territorio regionale”- ha dichiarato Costa a Quotidiano Sanità.

Suinicoltura sarda: il 15 dicembre termina l'embargo

PSA, la Sardegna consegna un nuovo report a Bruxelles