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MOZIONE CONSILIARE

Marche: 3 bonus per mantenere o adottare cani e gatti

Marche: 3 bonus per mantenere o adottare cani e gatti
Aiutare i proprietari di cani e gatti a far fronte all'emergenza economica per Covid-19. Il Consiglio delle Marche approva una mozione.

Il Consiglio regionale delle Marche ha approvato- riformulandola- la mozione del Consigliere Sandro Bisonni (Gruppo Misto) che impegna il Presidente Luca Ceriscioli (PD) e la Giunta della Regione Marche ad adottare alcune iniziative regionali e nazionali in favore del mantenimento e dell'adozione di cani e gatti.

La mozione consiliare - approvata il 9 luglio- impegna l'esecutivo regionale ad istituire tre forme di bonus, due per proprietari di cani e gatti in difficoltà economica e uno per chiunque ne adotti uno.

Buono Emergenza COVID-19” - E' rivolto a tutte le persone indigenti, concesso una tantum, del valore di 200 euro per ogni cane e 100 euro per ogni gatto (animali iscritti in anagrafe), finalizzato a garantire in un momento di profonda crisi economica la sussistenza degli animali familiari;
Buono Spesa Animali annuo - Alle  persone con reddito inferiore a 8.000 euro l'anno, viene proposto un bonus del valore di 500 euro per l’acquisto di cibo, farmaci e spese veterinarie;
Quattrozampe Social Card”- E' un Buono Adozioni una tantum per coloro che adottano un animale da un canile o gattile del valore di 1.000 euro per adottanti con redditi fino a 55.000 euro e di 500 euro per adottanti con redditi oltre i 55.001 euro da spendere nei 18 mesi successivi all’adozione per l’alimentazione dell’animale e per le cure veterinarie;

Impegno a stimolare Governo e Parlamento- La mozione consiliare impegna inoltre il Presidente e la Giunta ad attivarsi nei confronti del Presidente del Consiglio dei Ministri, del Ministro dell’Economia e delle Finanze, del Ministro della Salute e dei Presidenti delle Commissioni Bilancio e Affari Sociali e Sanità della Camera e del Senato della Repubblica, al fine di ottenere:
−l’adeguamento dell’aliquota IVA dal 22% al 4% sulle prestazioni veterinarie e sugli alimenti per animali;
−un aumento della quota di detraibilità fiscale delle spese medico-veterinarie;
−l’equiparazione terapeutica tra farmaci umani e veterinari di identica composizione
-la regolamentazione dei farmaci generici anche in veterinaria

La mozione si basa sul presupposto che "nell’ordinamento giuridico il rapporto umani-animali trova tutela costituzionale in quanto considerabile attività realizzatrice della personalità umana di cui all’articolo 2 della Costituzione  e trova riconoscimento nel diritto comunitario".

Nell'attuale d'emergenza, "numerose famiglie si sono trovate in condizione di indigenza dovuta all’improvvisa sospensione delle attività lavorative e per molte di loro è quindi diventato quasi impossibile riuscire a sostenere le spese relative al mantenimento e alle cure del proprio animale d’affezione".

Il testo della mozione presentata da Bisonni argomentava gli impegni per la Giunta citando anche la Cassazione, per la quale l’omessa cura di una malattia di un animale integra il reato di cui all’articolo 544-ter del Codice penale (Cassazione penale, sez. III, sentenza 23/05/2019 n° 22579).

IL TESTO DELLA MOZIONE APPROVATA
Sostegno alle famiglie che vivono con animali da affezione, in difficoltà per le conseguenze dell'emergenza Covid 19