Il divieto di movimentazione dei tacchini da carne dalla Regione Lombardia, disposto il 5 ottobre scorso per un minimo di 10 giorni dalla Direzione Generale della Sanità Animale e del Farmaco Veterinario, resterà in vigore fino al completamento dei controlli previsti dal piano di monitoraggio straordinario, al fine di valutare la situazione epidemiologica.
Lo rende noto il Ministero della Salute con una circolare agli Assessorati alla Sanità, agli IZS e agli operatori del settore avicolo. La comunicazione, datata 19 ottobre dispone una deroga al divieto, in base alla quale le Regioni potranno consentire la movimentazione di tacchini da carne dal territorio della Regione Lombardia verso il territorio di propria competenza, a seguito di valutazione del rischio. Se del caso, le Regioni potranno considerare le proprie valutazioni del rischio chiedendo il parere dell'IZS delle Venezie, sede del Centro di Referenza.
Il monitoraggio straordinario negli allevamenti di tacchini da carne previsto dalla nota ministeriale del 5 ottobre, dovrà essere ripetuto con cadenza quindicinale fino a che non saranno trascorsi 30 giorni dall'estinzione dell'ultimo focolaio.
La limitazione delle movimentazioni è considerata uno dei provvedimenti più efficaci per il controllo della diffusione del virus, limitando le perdite di natura economica e i danni alla produzione. I virus influenzali aviari a bassa patogenicità (sottotipi H5 e H7) hanno dimostrato la capacità di diffondersi rapidamente tra gli allevamenti, in particolare nelle aree ad alta densità avicola. Le misure di carattere contingibile ed urgente saranno modificate in funzione della situazione epidemiologica che risulterà al termine del monitoraggio.
NOTA_DELLA_DGSAFV_copy_copy_copy_copy.PDF153.28 KBNOTA_DGSAFV_5_OTTOBRE_2012.pdf257.64 KB