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ENTRO IL 2 DICEMBRE

PNRR, al professionista la scelta tra Inps e la propria cassa

PNRR, al professionista la scelta tra Inps e la propria cassa
I professionisti assunti a tempo determinato nella pubblica amministrazione per l'attuazione del PNRR doveanno decidere se versare all'Inps o al proprio ente previdenziale di categoria.

Entro il 2 dicembre, i professionisti assunti a tempo determinato da una pubblica amministrazione per l'attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, dovranno scegliere se mantenere o meno l'iscrizione all'ente previdenziale privato di appartenenza. A stabilirlo il decreto del ministero del lavoro del 2 settembre pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 2 novembre che ufficializza l'opzione. Le modalità applicative verranno stabilite da un successivo decreto.

Le disposizioni arrivano in ritardo, perche avrebbero dovuto essere adottate entro i primi 60 giorni del 2022, sarà invece entro il 2 dicembre che i professionisti già assunti dalla pubblica amministrazione dovranno comunicare alla cassa sia la sussistenza del rapporto di lavoro dipendente a tempo determinato sia la volontà di mantenere o meno l'iscrizione. L'opzione può essere esercitata anche se il regolamento della cassa già prevede la possibilità di versare alla stessa anche i contributi relativi all'attività come lavoratore dipendente.

Opzione INPS- Se il professionista decide di optare per l'iscrizione all'INPS, questi sarà sospeso dalla cassa e al termine del periodo di lavoro per la pubblica amministrazione potrà effettuare il ricongiungimento dei contributi. Il ricongiungimento sarà senza oneri sia per il professionista sia per l'ente previdenziale. La sua posizione non sarà alimentata fino alla conclusione del rapporto di lavoro dipendente ,perché per tutta la durata del rapporto di lavoro a tempo determinato “non è dovuto all'ente previdenziale di diritto privato alcun contributo a carattere soggettivo o integrativo a fini previdenziali o assistenziali".
Il  professionista non usufruisce delle prestazioni associate all'iscrizione. Fanno eccezione i contributi obbligatori eventualmente dovuti alla cassa privata per il mero mantenimento dell'iscrizione all'albo professionale di appartenenza.
 
Opzione ente di appartenenza- Se invece il professionista sceglie di mantenere attiva la sua posizione presso l'ente previdenziale di appartenenza dovrà continuare a versare a quest'ultima durante il lavoro dipendente a tempo determinato. Il professionista non potrà ricevere prestazioni assistenziali - sia dall'INPS che dalla Cassa-  per lo stesso titolo assistenziale. Fa eccezione soltanto la contribuzione di maternità in quanto la relativa copertura è assicurata dall'Inps in gestione separata.

DECRETO 2 settembre 2022
Opzione per il mantenimento o meno dell'iscrizione alla cassa previdenziale di appartenenza per i professionisti assunti a tempo determinato dalla pubblica amministrazione.