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COVID E INVESTIMENTI

Nomisma advisor di Enpav nelle strategie immobiliari

Nomisma advisor di Enpav nelle strategie immobiliari
Anche nel triennio 2020-2022, Nomisma sarà al fianco di Enpav nella definIzione dell’asset allocation e nella selezione di nuovi investimenti immobiliari.


In una fase in cui i mercati mobiliari sono caratterizzati da elevata volatilità e i rendimenti sono prossimi allo zero, "il settore immobiliare può rappresentare una valida alternativa". Il Presidente di Enpav - confermando la partnership con Nomisma-  dichiara che l'immobiliare è "in grado di offrire soluzioni di investimento con rendimenti in linea con gli obiettivi di investitori istituzionali di lungo periodo dell'Enpav”.

E' di oggi la notizia che Nomisma continuerà a supportare l’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza dei Veterinari nella strategia di sviluppo del triennio 2020-2022. Luca Dondi, Consigliere Delegato di Nomisma, si dice "onorato" della rinnovata fiducia di Enpav, un percorso di advisorship iniziato nel 2016.

"Raccogliamo la sfida che ci viene lanciata- dichiara Dondi, secondo il quale "la decisione di Enpav di continuare ad effettuare investimenti nel settore immobiliare è un importante segnale per il mercato che ricerca nuovi equilibri “post covid” ma che, proprio per questo, può presentare opportunità interessanti se ben selezionate”. (qui il primo Rapporto 2020 curato da Luca Dondi)

Nomisma fungerà da advisor per lo studio della strategia di sviluppo degli asset già in portafoglio e per la selezione dei nuovi investimenti. Con il supporto del partner finanziario Link Consulting Partners S.p.A.,  Nomisma opererà al riguardo degli investimenti diretti (immobili) e indiretti (quote di fondi) al fine di pianificare una strategia di investimento orientata alla ricalibratura della composizione del portafoglio di Enpav tra le varie asset class ed alla valorizzazione del patrimonio esistente.

Enpav ha interesse a continuare ad investire nel settore immobiliare una quota significativa delle proprie disponibilità finanziarie- riferisce il comunicato odierno-  in linea con i livelli previsti dall’Asset Allocation Strategica, privilegiando impieghi che coniughino la stabilità reddituale di lungo periodo e l’impatto positivo sulla società e sull’ambiente, con un approccio ESG.

In termini generali saranno ricercati preferibilmente immobili e fondi immobiliari con un profilo di rischio rendimento “core” o “core plus” nelle principali città europee ed a Milano, ove l’Ente non ha ancora investito.