Si terrà il 19 marzo 2026 l'udienza per la discussione finale del processo che vede imputati due Veterinari del canile sanitario della ASL.
In quella sede, il Tribunale di Pescara potrebbe pronunciare l'ultima parola sulle eutanasie che hanno portato alla ribalta giudiziaria e parlamentare il caso. I Veterinari sono accusati di aver praticato eutanasie non dovute e altri reati di tipo amministrativo.
L’associazione LNDC Animal Protection, che ha dato impulso alle indagini con la denuncia per la tentata uccisione di un lupo cecoslovacco, si è costituita parte civile. Nel corso dell'ultima udienza, risalente al 4 dicembre, sono stati ascoltati cinque testimoni, tra cui due Veterinari, le cui dichiarazioni – dichiarano da LNDC – avrebbero ulteriormente confermato e rafforzato il quadro accusatorio già emerso nelle fasi precedenti del processo. Le testimonianze hanno toccato aspetti chiave relativi alle procedure interne del canile sanitario, alle condizioni degli animali e alle motivazioni che hanno portato ad effettuare le eutanasie contestate.
“È un processo importante, che riguarda non solo la responsabilità individuale, ma anche un modello di gestione pubblica che deve essere trasparente, controllabile e rispettoso della vita degli animali” dichiara Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection. “Le testimonianze ascoltate oggi hanno confermato le criticità che da anni chi sta sul territorio conosce ma che finora non era stato possibile denunciare per mancanza di prove, che invece finalmente a nostro avviso sono venute alla luce in maniera inequivocabile. (fonte)