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AGENZIA DELLE ENTRATE

Anomalie negli ISA: come correggerle ed evitare sanzioni

Anomalie negli ISA: come correggerle ed evitare sanzioni
L'Agenzia delle entrate sta comunicando ai contribuenti ISA le possibili omissioni o anomalie rilevate nei dati dichiarati nel triennio d'imposta 2017-2019.

Le anomalie sono riportate nel "cassetto ficale" dei contribuenti, i quali possono rettificarle per evitare di incorrere in sanzioni. Per la rettifica delle anomalie è disponibile un software accessibile direttamente dal contribuente o dal suo delegato fiscale.

Quali anomalie- L'Agenzia delle Entrate ha individuato con provvedimento del 20 luglio scorso, 16 tipologie di anomalie. In generale l'Agenzia evidenzia le incoerenze risultanti dall'incrocio dei dati dichiarati nel Modello ISA e risultanti da altre dichiarazioni fiscali, in particolare dalla dichiarazione dei redditi. Fra le anomalie, figura anche la mancata presentazione dell'ISA per cause di esclusione non ravvisate dall'Agenzia.

Come rettificare le anomalie- I contribuenti ISA possono utilizzare la procedura informatica resa disponibile dall’Agenzia. I contribuenti possono fornire precisazioni e chiarimenti anche per il tramite del proprio intermediario fiscale delegato. La regolarizzazione di errori e di omissioni eventualmente commesse permette di beneficiare della riduzione delle sanzioni.
Il software consente di segnalare imprecisioni ed errori riscontrati nei dati riportati nella comunicazione di anomalia; indicare le motivazioni che hanno determinato l’anomalia riscontrata e quanto altro si ritiene rilevante rappresentare all'Amministrazione finanziaria.

Il confronto sulle anomalie rientra nelle forme di comunicazione finalizzate a stimolare l’assolvimento degli obblighi tributari e favorire l’emersione spontanea delle basi imponibili.