• Utenti 10
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 30955
DAL 1 LUGLIO 2021

Pagamenti elettronici, zero commissioni con lo smart Pos

Pagamenti elettronici, zero commissioni con lo smart Pos
Un anno di sconti fiscali per i professionisti che si dotano di Pos "evoluti",  terminali di ultima generazione che dialogano con l'Agenzia delle Entrate anche ai fini della fatturazione elettronica.

Il Ministero delle Finanze incentiva i pagamenti elettronici, specie quelli che utilizzano Pos di ultima generazione. Dal 1° luglio 2021 al 30 giugno 2022, il credito d'imposta sulle commissioni sale al 100% se il pagamenti elettronico è avvuto tramite "strumenti di pagamento evoluto". Lo prevede il decreto legge 30 giugno 2021 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale in extremis e immediatamente entrato in vigore. Lo stesso decreto agevola anche l'acquisto o il noleggio dei Pos per sostenere il ricorso ai pagamenti tracciabili elettronici.

Zero commissioni con lo smart Pos- Dal 1 luglio e fino al 30 giugno 2022 ai professionisti che utilizzano "strumenti di pagamento evoluto" (c.d. smart Pos") viene riconosciuto un credito di imposta pari al 100% delle commissioni addebitate.  Il beneficio fiscale di fatto azzera le commissioni a carico del prestatore di servizi, ma solo se utilizza  strumenti tecnologici che garantiscano l'inalterabilita' e la sicurezza dei dati, compresi quelli che consentono i pagamenti con carta di debito e di credito.
Si tratta di terminali di ultima generazione, wirless e dotati di connessione wi fi permanente, che dialogano direttamente con l'Agenzia delle Entrate e permettono la compilazione automatica della fattura elettronica (salvo esoneri). Il credito d'imposta al 100% è un incentivo a dotarsi di questi nuovi strumenti.

Per i professionisti che utilizzano un Pos tradizionale  il credito d'imposta resta pari al 30% delle commissioni come è già previsto dalla Legge di Bilancio 2019.

Credito d'imposta per l'acquisto o il noleggio di Pos e di smart Pos Il decreto del 30 giugno riconosce anche un credito d'imposta ai professionisti che - tra il 1 luglio 2021 e il 30 giugno 2022  acquistano o noleggiano  strumenti che consentono forme di pagamento elettronico.
Il credito d'imposta spettante ( 70,40,10 percento) è parametrato alla spesa sostenuta (convenzione e collegamento inclusi) e ai ricavi/compensi dell'anno precendente. Le percentuali del credito d'imposta
salgono (100, 70, 40 per cento) se lo strumento in questione è uno smartPos.

Compensazione nella dichiarazione dei redditi- I crediti d'imposta sono utilizzabili esclusivamente in compensazione, successivamente al sostenimento della spesa e devono essere indicati nella dichiarazione dei redditi. I crediti d'imposta non concorrono alla formazione del reddito ai fini dell'Irpef e dell'Irap.

DECRETO-LEGGE 30 giugno 2021, n. 99
Misure urgenti in materia fiscale, di tutela del lavoro, dei consumatori e di sostegno alle imprese.