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EMERGENZA COVID-19

MEF: IRAP rinviata di altri 5 mesi, stop alle cartelle

MEF: IRAP rinviata di altri 5 mesi, stop alle cartelle
Con due norme di imminente emanazione il Ministero delle Finanze congela l'IRAP e le attività di riscossione. Imposta prorogata al 30 settembre. Cartelle sospese fino al 31 maggio.


Prorogato al 30 settembre 2021 il termine per il pagamento, senza sanzioni nè interessi, dell’IRAP. Si tratta del saldo 2019 e del primo acconto 2020 dell'Imposta sulle Attività Produttive. L'ha comunicato in extremis sulla scadenza del 30 aprile il Ministero delle Finanze, congelando di altri cinque mesi i versamenti altrimenti in pagamento dal 1 maggio 2021.

La proroga corregge l'errata applicazione di un norma (articolo 24) del "decreto rilancio" sul limite massimo degli aiuti di Stato concedibili per emergenza Covid-19 fissato dalla Commissione Europea. Limite non superato e che dà quindi luogo alla sospensione dei versamenti dovuti dai soggetti colpiti dalla crisi economica.
Il Ministero delle Finanze ha annunciato un provvedimento ad hoc che formalizzerà la proroga a beneficio di imprese e autonomi con un volume di ricavi non superiore ai 250 milioni di euro.

Con un comunicato del 30 aprile, il MEF ha anche reso noto che è in corso di definizione il provvedimento normativo che differirà al 31 maggio 2021, il termine di sospensione delle attività di riscossione, attualmente fissato al 30 aprile 2021 dal decreto sostegni.

La sospensione riguarda:
-tutti i versamenti derivanti dalle cartelle di pagamento, dagli avvisi di addebito e dagli avvisi di accertamento esecutivi affidati all’Agente della riscossione,
-l’invio di nuove cartelle
-la possibilità per l’Agenzia di avviare procedure cautelari o esecutive di riscossione, come fermi amministrativi, ipoteche e pignoramenti.

Restano sospese, inoltre, le verifiche di inadempienza che le pubbliche amministrazioni e le società a prevalente partecipazione pubblica devono effettuare, prima di disporre pagamenti di importo superiore a cinquemila euro.