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COMMISSIONE AGRICOLTURA

Reg 2019/6: osservazioni sui criteri di adeguamento

Reg 2019/6: osservazioni sui criteri di adeguamento
Sull'adeguamento al Reg. (UE) 2019/6 la Commissione Agricoltura del Senato esprime parere favorevole con osservazioni. Vota sì anche la Senatrice Veterinaria Caterina Biti.

Sì alla pubblicità degli immunologici agli allevatori e sì anche all'uniformità di scelta degli antimicrobici, come pure allo spacchettamento delle confezioni dei medicinali veterinari. La Commissione Agricoltura del Senato si è detta favorevole, con osservazioni, all'articolo 16 della Legge di Delegazione Europea 2021 che detta al Governo i principi legislativi per adeguare l'ordinamento italiano al Regolamento (UE) 2019/6.

Alla Commissione di merito (la 14° Politiche Europee) i senatori dell'Agricoltura chiedono di integrare l'articolo 16 con tre principi legislativi speculari ad altrettante proposte emendative.

Pubblicità agli allevatori professionali- Si chiede di prevedere un percorso per consentire la pubblicità dei medicinali veterinari immunologici soggetti a prescrizione veterinaria rivolta ad allevatori professionisti, come previsto dall’articolo 120, paragrafo 2 dello stesso Regolamento, definendo in modo puntuale i requisiti di formazione e professionalità di questi ultimi, anche prevedendo apposito requisito formativo presso le Asl territoriali (Servizio veterinario), e nel materiale di comunicazione il richiamo esplicito alla consultazione del veterinario;

Scelta uniforme degli antibiotici- La Commissione Agricoltura cita una bozza del Parlamento Europeo sui criteri di scelta degli antibiotici da utilizzare negli animali, criteri che nel frattempo sono stati con Regolamento delegato. I Senatori aupicano la definizione di criteri uniformi di scalta "al fine di poter agevolare un percorso di armonizzazione a livello comunitario".

Frazionamento- Infine alla Commissione Politiche Europee- dove si passerà ai voti- si chiede di prevedere "i necessari interventi normativi volti a consentire al medico veterinario la possibilità, al momento della visita, di cedere i medicinali della propria scorta, anche da confezioni multiple in frazioni distribuibili singolarmente, nel rispetto dei principi di appropriatezza delle cure e tracciabilità delle terapie".

Il parere con osservazioni è stato presentato ai Senatori dal Relatore Sen Mino Taricco (PD). Sul parere c'è il voto favorevole della Senatrice Caterina Biti "in virtù dell'ottimo lavoro svolto dal relatore e dalla Commissione".