E' tempo di verifica dei dati sui medicinali veterinari immessi nella banca dati per la tracciabilità del farmaco. Dati 2021: autorizzativi, movimentazioni e valore economico.
Il Ministero della Salute invita tutti i titolari di AIC (Autorizzazione all'Immissione in Commercio) ad un controllo "accurato e tempestivo" dei dati dei medicinali veterinari presenti nella banca dati per la tracciabilità.
Alle aziende titolari di AIC è richiesto di garantire la completezza e la correttezza dei dati, effettuando ogni eventuale correzione direttamente nella banca dati del Ministero della Salute.
I dati vengono acquisiti dall’Agenzia Italiana del Farmaco così come trasmessi da ciascun titolare di AIC al Ministero della Salute. Possono poi essere rettificati o integrati attraverso una procedura informatizzata che il Ministero raccomanda di seguire entro le scadenze di legge, due mesi oltre le quali i dati immessi si considerano "consolidati", mentre le correzioni tardive sono soggette a sanzioni amministrative.
Oltre alle movimentazioni dei medicinali, i titolari AIC (nonché i distributori e i grossisti) sono tenuti a trasmettere alla Banca Dati Centrale anche i corrispondenti valori economici al lordo dell’IVA. Il Ministero invita "all’esatta indicazione degli stessi". In base al principio generale di autoresponsabilità, poichè le singole richieste di correzione e/o integrazione sono "un inutile aggravio ai danni dell’interesse collettivo".
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