Antibiotici fai da te, Federfarma: si usano quelli già in casa

Il ricorso a farmaci antibiotici senza la prescrizione medica è un fenomeno diffuso. Federfarma commenta il dato Eurispes sull'automedicazione.

Quasi 4 italiani su 10 ammettono di assumere farmaci antibiotici senza che siano stati prescritti dal medico. Una tendenza all'automedicazione che interessa “qualche volta” il 33% degli italiani e “spesso” il 4,8%. I dati, emersi dal 31% Rapporto Eurispes mettono in luce un rilevante fattore di rischio per lo sviluppo delle resistenze antimicrobiche e per il mantenimento dell' efficacia di questi presidi terapeutici

L'indagine campionaria, spiega la nota stampa dell'Istituto, è stata realizzata su un campione stratificato in base alla distribuzione della popolazione per sesso, classe d'età ed area geografica risultante dai dati dell'ultimo Censimento Istat. Le risposte raccolte in merito all'uso di farmaci, secondo il rapporto, sono "allarmanti per quanto riguarda l'assunzione di antibiotici. La propensione all'automedicazione vede più numerose le donne ("spesso" il 6,7% contro il 2,8% degli uomini, "qualche volta" il 34% contro il 32,1%).

"Il dato certo - ha commentato Andrea Cicconetti, segretario di Federfarma Roma- è che, spesso, si utilizzano antibiotici presenti in casa che vengono assunti come risultato di un ‘passaparola’. E questa è una pratica molto pericolosa".  Per Cicconetti, "il  problema dell’abuso degli antibiotici è su scala mondiale e purtroppo ha causato per buona parte il fenomeno dell’antibiotico resistenza. Io ricordo sempre che in caso di mancanza di prescrizione medica, è assolutamente da evitare l’automedicazione. Noi farmacisti abbiamo da sempre messo in guardia su questo tema e lavoriamo ogni giorno sui cittadini per veicolare questo messaggio”- ha concluso.