Alimenti e mangimi, la UE autorizza quattro colture ogm

La Commissione Europea autorizza in quanto "sicure" quattro colture geneticamente modificate, tra colza, soia e mais. Possono essere impiegate per alimenti e mangimi.
Il 16 dicembre la Commissione Europea ha autorizzato un tipo di mais geneticamente modificato e ha rinnovato l'autorizzazione a tre colture geneticamente modificate (colza, soia e mais) per l'uso in alimenti e mangimi. Il via libera arriva a seguito della valutazione scientifica dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare, secondo la quale le colture in questione sono sicure tanto quanto le loro omologhe convenzionali.

Queste colture geneticamente modificate "sono state sottoposte a una procedura di valutazione completa e rigorosa, che garantisce un elevato livello di protezione della salute umana e animale e dell'ambiente"- afferma la Direzione Generale Health and Food Safety della Commissione, precisando che queste colture geneticamente modificate possono essere importate, ma non coltivate nell'Unione Europea. La Commissione aveva l'obbligo giuridico di pronunciarsi su questa autorizzazione e sui relativi rinnovi, poiché gli Stati membri non avevano raggiunto una maggioranza qualificata nè favorevole nè contraria.

Le autorizzazioni sono valide per 10 anni. Qualsiasi prodotto ottenuto da queste colture GM sarà soggetto alle norme dell'UE in materia di etichettatura e tracciabilità.