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CONSIGLIO AGRIFISH

PAC 2023, prima i piani nazionali poi le deroghe

PAC 2023,  prima i piani nazionali poi le deroghe
Nonostante i ritardi degli Stati Membri, il Consiglio europeo dei Ministri dell'Agricoltura (Agrifish) è concorde sulla necessità di approvare quanto prima i piani strategici.


Nessuna deroga. I Ministri dell'Agricoltura Europei, lunedì scorso, si sono confrontati sul processo di elaborazione a livello nazionale dei PIani Strategici Nazionali. Anche alla luce della crisi alimentare innescata dalla guerra in Ucraina, i ministri hanno convenuto sulla necessità di non ritardare gli aiuti agli agricoltori europei.

"I ministri UE dell'Agricoltura hanno dimostrato il loro impegno. Mi auguro che saremo in grado di ottenere l'approvazione tempestiva dei piani strategici della PAC". E' il commento del Ministro Ceco all'Agricoltura Zdeněk Nekula al termine dell'ultimo Consiglio Agrifish. All'ordine del giorno del 18 luglio scorso, l'attuazione della nuova Politica Agricola Comune e l'approvazione dei piani strategici nazionali (PSN).

I Piani ha dichiarato Nekula "costituiscono uno degli strumenti più importanti. I nostri agricoltori hanno bisogno del nostro sostegno in quanto forniscono un'alimentazione sana e di qualità a tutti i cittadini dell'UE e a molti altri al di fuori dell'UE. Dobbiamo trovare un equilibrio tra tutti gli obiettivi della PAC, tra cui la produzione alimentare, la biodiversità e il clima, come pure gli aspetti sociali ed economici".

Al centro del confronto lo stadio di preparazione verso la nuova PAC di ciascuno Stato Membro. A tutti i Ministri, il Consiglio ha chiesto aggiornamenti sui tempi di approvazione e di attuazione del rispettivo  piano strategico e sui tempi per informare in tempo utile gli agricoltori e il grande pubblico. È essenziale informare gli agricoltori in tempo utile affinché possano prepararsi alle novità della nuova PAC dal 2023.
Parallelamente al processo di approvazione dei piani strategici, gli Stati membri stanno attualmente lavorando per istituire il quadro legislativo nazionale, comprese le condizioni di sostegno, e i sistemi d'informazione al fine di garantire l'avvio della nuova PAC dall'inizio del 2023.

La presidenza Ceca ha sottolineato la necessità di approvare i piani "il prima possibile", per assicurare che i piani consentano di ottenere i risultati desiderati, "inclusa l'eventuale concessione di alcune delle deroghe alle regole della nuova PAC per il 2023". 

Circa i rilievi della Commissione ai Piani già presentati, fra cui il PSN italiano, è stata sottolineata l'importanza di una stretta cooperazione con i servizi della Commissione. Per l'Italia è intervenuto il rappresentante permanente presso la UE Stefano Verrecchia.

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