Nel nuovo PSN impegni su benessere e farmaco

Il Ministro Patuanelli ha presentato alle Camere il nuovo Piano Strategico Nazionale. Due livelli di impegno per benessere animale e riduzione degli antibiotici.

"Ci aspettavamo da parte della Commissione un atteggiamento diverso rispetto quello che abbiamo visto". Il Ministro delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli - dopo i rilievi della Commissione Europea- ha presentato al Parlamento i contenuti del nuovo Piano Strategico Nazionale (PSN) per la PAC 2023-2027. La prima stesura del Piano, inviata alla Commissione Europea a fine dicembre, il 30 marzo scorso ha ricevuto una bocciatura di fatto.

Nel primo dei 5 Ecoschemi del nuovo Piano sono definiti i pagamenti per il benessere animale e per la riduzione degli antibiotici, con 2 livelli di impegno:
-rispetto di soglie di impiego del farmaco veterinario (antibiotici);
-rispetto degli obblighi per il benessere animale, con pascolamento o allevamento semibrado;

Sul benessere animale, ha spiegato il Ministro, "stiamo facendo uno sforzo perché il decreto sul sistema di qualità benessere animale  (cfr SQNBA) vada veramente a toccare il tema del benessere animale e non sia invece soltanto un pezzo di carta su cui si scrive". Anche "il contrasto del fenomeno dell'antimicrobico resistenza e la riduzione delle emissioni sono centrali all'interno del PSP".

Gli eco-schemi opereranno in sinergia con gli interventi dello sviluppo rurale. Nell'ecoschema 1 saranno destinate risorse pari a 1,8 mld euro. Sono, inoltre, previsti 330 milioni di euro per l'adozione di buone pratiche zootecniche per il benessere animale e 70 milioni di euro per impegni volti a migliorare la gestione degli effluenti zootecnici.

Il Ministro ha anche ribadito la "necessità di rallentare il percorso d'attuazione della nuova PAC", una istanza solo "parzialmente" ascoltata a livello europeo. L'Italia resta invece dell'avviso che "ome è stato fatto per il biennio Covid, anche questa fase avrebbe bisogno di una riflessione".

Patuanelli ha confermato l'invio alla Commissione europea di una versione aggiornata del Piano entro il 31 luglio e ha conclusio il suo intervento segnalando al Parlamento che gli uffici del Ministero hanno completato l'analisi delle osservazioni della Commissione Europea, mentre "sono tuttora in corso di approfondimento i contributi inviati dai diversi attori presenti al Tavolo di Partenariato".

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