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EUROPARLAMENTO

Antimicrobici riservati: approvata la lista della Commissione

Antimicrobici riservati: approvata la lista della Commissione
L'Europarlamento ha respinto le obiezioni della Commissione ENVI (Ambiente e Salute). Vale la lista di antimicrobici riservati all'uso umano proposta dalla Commissione Europea.


"E' stato un voto in favore della scienza". EPRUMA e FVE esprimono soddifazione per il voto odierno della plenaria di Strasburgo: gli Eurodeputati hanno infatti rigettato una mozione "antiscientifica" contraria alla lista di antimicrobici riservati all'uomo proposta dalla Commissione. La lista è il frutto di valutazioni scientifiche, culminate nel parere dell'Agenzia Europea dei Medicinali, che EPRUMA e FVE ritengono idonea a contemperare le esigenze di lotta all'antimicrobico resistenza con le esigenze di cura degli animali.

Nel meeting europeo del 20 giugno scorso, la Direzione Salute (DgSante) della Commissione Europea aveva auspicato "la collaborazione del Parlamento" al fine di non ritardare l'implementazione del Regolamento 2019/6 sui medicinali veterinari. Se approvata, la mozione avrebbe segnato una battuta d'arresto.

Il contesto- Attuando il regolamento (UE) 2019/6 (Medicinali Veterinari) la Commissione Europea stilato un elenco degli antimicrobici che, per contrastare l'antimicrobico-resistenza, dovranno essere utilizzati solo per le cure umane e dunque non saranno più autorizzabili in ambito veterinario. I criteri per redigere l'elenco sono stati definiti dal regolamento delegato 2021/1760 che ha "salvato" gli antimicrobici essenziali per la salute animale da un bando generalizzato.

L'elenco è suddiviso in tre gruppi: antibiotici, antivirali e antiprotozoari. Le sostanze elencate, una volta approvate, non potranno più essere utilizzabili nei medicinali veterinari e nei mangimi medicati.
Inoltre, sarà vietato l'utilizzo veterinario di medicinali per uso umano che contengono uno degli antimicrobici che figurano in elenco. E' prevista una revisione periodica dell'elenco, da aggiornare in base all'evoluzione delle malattie e delle evidenze scientifiche sull'antimicrobico- resistenza.

Iter- Venti giorni dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, l'elenco sarà direttamente applicabile a tutti gli Stati Membri, ma entrerà in vigore sei mesi dopo per dare ai Medici Veterinari, agli operatori e agli stessi proprietari un tempo di transizione e di adeguamento.