Nella sua proposta per una economia circolare la Commissione Europea mette in discussione la gestione degli imballaggi alimentari.
Gli imballaggi hanno "un ruolo essenziale" per la sicurezza alimentare e per l'igiene degli alimenti. Tuttavia, l'Europarlamento si prepara a licenziare un testo che esorta l'industria alimentare "a ridurre la quantità di imballaggi e a sviluppare soluzioni più efficienti e circolari".
Il nuovo piano d'azione per l'economia circolare è all'esame della Commissione ENVI (Sicurezza Alimentare e Ambiente) che sta elaborando la propria posizione. Quello dei prodotti alimentari è uno dei settori sul quale si concentreranno le politiche "circolari" dell'Unione Europea (insieme ai settori dell'elettronica del tessile e dell'edilizia) con un "enorme potenziale" per contribuire "in modo significativo" alla creazione di un'economia completamente circolare.
La bozza in esame si rivolge anche alla Commissione Europea esortandola a presentare proposte per dimezzare i rifiuti alimentari entro il 2030.
La proposta di parere allo studio della Commissione ENVI chiede inoltre all'Esecutivo di Bruxelles di "chiudere il cerchio dei nutrienti in agricoltura e consentire un uso maggiore dei concimi animali riciclati e di altri nutrienti organici al posto dei fertilizzanti chimici".
PROPOSTA_DI_RELAZIONE_ENVI-PR-652387_IT.docx61.15 KB
ECONOMIA CIRCOLARE 2020-2027
Imballaggi in bilico fra sicurezza alimentare e riduzione dei rifiuti
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