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AUDIZIONE IN SENATO

Confprofessioni, cosa manca al decreto semplificazioni

Confprofessioni, cosa manca al decreto semplificazioni
Con il Decreto Semplificazioni si può fare di più per abbattere la burocrazia, dare "un taglio netto" ai passaggi amministrativi e snellire i tecnicismi normativi.

Il Presidente di Confprofessioni Gaetano Stella è intervenuto oggi in Senato presso le Commissioni riunite Affari costituzionali e Lavori pubblici sul Decreto Semplificazioni, in via di conversione in legge. Serve "un vero processo di semplificazione", che abbia "una logica strutturale e permanente".

Fisco da semplificare- Stella ha stigmatizzato l'assenza degli attesi interventi di semplificazione fiscale: la scelta di separare le semplificazioni fiscali dagli interventi del decreto-  concentrati sul settore dei contratti pubblici, delle infrastrutture e dell’edilizia - non deve far perdere "la priorità del ripensamento del rapporto tra contribuente e fisco".
Secondo il Presidente di Confprofessioni, "la riduzione della pressione fiscale, la riforma delle procedure fiscali, l’accorpamento delle scadenze e la rimodulazione dei poteri dell’Agenzia delle entrate "sono condizioni imprescindibili per il consolidamento dell’economia italiana".

Devoluzione di funzioni pubbliche ai professionisti- La devoluzione di funzioni pubbliche al ruolo sussidiario dei professionisti dovrebbe diventare il principale driver nella direzione dello snellimento e della semplificazione dell’amministrazione, al contempo valorizzandole risorse della società civile. Riteniamo infatti maturo il tempo per approdare aduna amministrazione più snella, concentrata sufunzioni fondamentali, che destinialle risorse dei professionistile procedure attinenti alla interrelazione quotidiana concittadini e imprese.

Equo compenso- Non poteva mancare un cenno alla necessità di armonizzazione tra le diverse normative in tema di equo compenso per tutte le professioni, "allo scopo di rendere cogente e generalizzato l’obbligodella pubblica amministrazione di corrispondere compensi equi ai liberi professionisti".


DECRETO-LEGGE 16 luglio 2020, n. 76
Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale (Decreto Semplificazioni)

Testo integrale dell'audizione di Confprofessioni