Confprofessioni Molise ha partecipato alla videoconferenza organizzata la scorsa settimana dalla Questura di Campobasso per riconoscere e prevenire l'infiltrazione della criminalità organizzata nel tessuto economico produttivo della regione. Coinvolti enti istituzionali e associazioni di categoria per un monitoraggio di situazioni anomale durante l'emergenza sanitaria da COVID-19.
“Dall’incontro sono emersi numerosi spunti di approfondimento"- ha commentato il presidente di Confprofessioni Molise, Riccardo Ricciardi. Risulta "fondamentale- ha spiegato- una analisi assistita di un attendibile grado di pericolo, sulla base di indizi sintomatici di una possibile scalata di natura illecita così da far ritenere probabile che su un determinato soggetto economico incomba il pericolo di infiltrazione malavitosa. Quest’ultima dovrà ancorarsi ad elementi fattuali come l’iniezione di capitali liquidi, l’usura o i cosiddetti delitti spia”.
La Questura ha predisposto un documento per il riconoscimento del modus operandi della criminalità organizzata. Una sorta di linee guida da mettere a disposizione dei propri iscritti, come puntualmente fatto da Confprofessioni Molise, per facilitare ogni tipo di segnalazione. Per chi volesse restare in incognito è stato predisposto un link dedicato. (Indicatore alert su possibile infiltrazione criminalità economia molisana)
Il documento analizza i modelli di rapporto tra mafia e impresa, fornendo una disamina schematizzata di rischi e comportamenti di utilità generale.
IL_DOCUMENTO_DELLA_QUESTURA_DI_CAMPOBASSO.pdf922.24 KB