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AL VOTO IL 10 FEBBRAIO

Confprofessioni Abruzzo incontra i candidati Governatori

Confprofessioni Abruzzo incontra i candidati Governatori
Oggi il primo "Aperitivo". Promuove gli incontri il Presidente Marco Della Torre (ANMVI). Dura presa di posizione contro la fatturazione elettronica.


Inizia oggi, nella Sala Convegni delle Torri Camuzzi di Pescara, il ciclo di incontri "Aperitivo con il Presidente" con i candidati alle elezioni della Regione Abruzzo. Oggi è la volta del candidato di centro destra Marco Marsilio.

I professionisti abruzzesi, riuniti sotto la sigla di Confprofessioni, incontreranno i candidati Governatori per conoscere i punti programmatici dei loro progetti di Governo. Gli appuntamenti si terranno tutti nella stessa sede; il prossimo "Aperitivo" è fissato per lunedì 28, quando toccherà alla pentastellata Sara Marcozzi. 
Mercoledì 30 sarà la volta del candidato di centro-sinistra Giovanni Legnini mentre venerdì 1 febbraio sarà il candidato di CasaPound Stefano Flajani a chiudere la serie di incontri.

Gli incontri saranno moderati dal moderato dal presidente regionale di Confprofessioni, il dott. Marco Della Torre (ANMVI Abruzzo) che in questi giorni ha preso posizione sulla fatturazione elettronica: " Confprofessioni Abruzzo ribadisce la sua ferma contrarietà alla fatturazione elettronica- ha dichiarato. La Giunta di Confprofessioni Abruzzo,  sostiene che: "questo asserito alleggerimento dell’attività amministrativa non è altro che un ennesimo aggravio delle incombenze a carico dei professionisti, senza alcuna contropartita e, soprattutto, senza alcun beneficio reale per la collettività. Quanto sta accadendo con la fattura elettronica ripercorre invece, come altre semplificazioni tanto sbandierate, riforme vessatorie avvenute sempre sulla pelle dei professionisti"- conclude Della Torre.



Confprofessioni Abruzzo ha sempre affermato che la fattura elettronica non poteva essere la soluzione per fermare l’evasione, anzi, che, al contrario, potrà esserne incentivata. «Chi evadeva prima continuerà a farlo. Le grandi evasioni non temono la FE e non sarà questa novità a fermarle», dichiarano i membri della giunta riunitasi a inizio anno.



In realtà la fatturazione elettronica sta già producendo più rigidità, più burocrazia e più costi, per non parlare delle difficoltà iniziali e dei tempi persi per il rilascio. I professionisti, così come gli imprenditori e le piccole aziende, subiranno costi non proporzionati alla propria attività. Le vere opportunità forse sono solo per le software house. Senza considerare che ci potrà essere il pericolo concreto che i dati contenuti nelle fatture elettroniche possano essere usati anche impropriamente. Va considerato inoltre l’ulteriore beffa per i professionisti che si occupano di consulenza fiscale. Il rischio è che con la fattura elettronica questi vengano assorbiti da soggetti terzi.