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RELAZIONE ANNUALE

Violenze ai Veterinari: sono i clienti i principali aggressori

Violenze ai Veterinari: sono i clienti i principali aggressori
E' il cliente-utente delle prestazioni sugli animali il protagonista "in assoluto" delle aggressioni ai Medici Veterinari nell'esercizio delle loro funzioni.

Il 75% degli episodi di aggressione contro i Medici Veterinari ha riguardato delle donne. Il settore lavorativo più interessato è quello privato con il 71,15% degli episodi di violenza. E' quanto emerge dalla relazione pubblicata dall'Osservatorio Nazionale sulla Sicurezza gli Esercenti le Professioni Sanitarie (ONSEPS) riferita al 2023. 
I dati sono stati acquisiti dall'Osservatorio al termine della rilevazione condotta dalla Fnovi tra gennaio e febbraio di quest'anno.

I risultati - Dei 50 Medici Veterinari rispondenti al questionario somministrato da Fnovi, tutti hanno indicato di aver subito una aggressione. Dai dati raccolti emergono che i territori che appaiono maggiormente interessati dal fenomeno delle aggressioni in danno ai medici veterinari sono il Veneto (17,31%) seguito, con pari percentuale, dal Lazio e dalla Lombardia (13,36%).

Settore lavorativo - Il settore lavorativo più interessato dal fenomeno è quello privato (71,15%), mentre il settore pubblico registra aggressioni solo nel 26,92%. Sono le professioniste i soggetti più aggrediti, a fronte del 75% di donne, solo il 25% di uomini dichiara di avere subito una violenza.

Età anagrafica - I professionisti che hanno risposto alla rilevazione appartengono prevalentemente alla fascia di età compresa tra i 40 e i 49 anni (38,46%), seguiti dalla fascia 30-39 anni (32,69%). Chiudono le fasce 50-59 anni (11,54%), quella oltre i 60 anni (9,62%), mentre la percentuale più bassa viene indicata dai professionisti più giovani: fino a 29 anni la percentuale è del 7,69%.

Strutture veterinarie - I medici veterinari che hanno compilato il questionario indicano nella loro struttura sanitaria che sia studio, ambulatorio o laboratorio, il luogo dove si sono registrati gli episodi di aggressione (65,83%), ma atteggiamenti impropri vengono segnalati anche in occasione delle visite domiciliari (13,46%).
Anche i pronto soccorso veterinari sono stati teatri di aggressioni nel 17,31% dei casi mentre nel 9,62% nelle strutture pubbliche. Le aggressioni denunciate sono soprattutto di natura verbale (94,23%), mentre quelle fisiche si attestano in una percentuale pari al 13,46% e solo il 9,62% delle aggressioni si traduce in danni arrecati alla struttura sanitaria.

Emersione dei dati- La relazione ONSEPS 2023 è la seconda dall'insediamento dell'attuale Osservatorio. La precedente relazione, riferita al 2022, metteva in luce un fenomeno "di particolare rilevanza", senza riuscire a farlo emergere nella sua effettiva consistenza. Quest' anno il monitoraggio, pur attraverso un metodo di rilevazione spontanea, ha prodotto un maggior numero di dati e di informazione.

Relazione ONSEPS sull'attività relativa all'anno 2023