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DECRETO LEGGE

Covid, in Gazzetta Ufficiale la fine dell'obbligo vaccinale

Covid, in Gazzetta Ufficiale la fine dell'obbligo vaccinale
Con due mesi di anticipo, è decaduto l'obbligo vaccinale per gli esercenti le professioni sanitarie. In Gazzetta il reintegro di 4.000 sanitari sospesi.

E' in vigore da ieri il primo decreto legge del Governo Meloni, il DL 31 ottobre 2022, n. 162, che ha anticipato al 1 novembre la fine dell'obbligo vaccinale per i sanitari, prevista per il 31 dicembre di quest'anno. In conferenza stampa, a Palazzo Chigi, il Ministro della Salute Orazio Schillaci, ha parlato di reintegro di 4.000 sanitari sospesi per inadempimento vaccinale. A giustificare la fine dell'obbligo, il mutato quadro epidemiologico di Covid-19 e la "preoccupante" carenza di professionalità sanitarie.

Annotazioni sull'Albo Fnovi- La norma si applica a tutte le professioni sanitarie, medici veterinari compresi, tanto che la Fnovi ha reso noto di avere già provveduto ad aggiornare l'Albo Unico, "adeguando la scadenza dell'annotazione delle sospensioni comminate alla nuova data del 1° novembre corrente anno". I Medici Veterinari sospesi per inadempienza vaccinale sarebbero circa 400.
Il 28 ottobre, un appello pubblico della Fnovi al neo Ministro Schillaci faceva cenno alle "criticità connesse alla gestione dell’attività ordinistica tesa ad accertare l’adempimento dell’obbligo vaccinale".  La richiesta era di "rivalutare il mantenimento dell’obbligo, promuovendo invece un ritorno alla normalità visto che non appare più giustificabile l’approccio basato su una emergenza che tale più non è".

Le motivazioni del Governo- Il decreto legge tiene conto dell'andamento della situazione epidemiologica "che registra una diminuzione dell'incidenza dei casi di contagio da COVID-19 e una stabilizzazione della trasmissibilita' sebbene al di sopra della soglia epidemica". Il provvedimento rileva tuttavia "un lieve aumento nel tasso di occupazione dei posti letto nelle aree mediche, ed una tendenza alla stabilizzazione nel tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva". Entrambi i fattori concorrono all'esigenza di fronteggiare una  "preoccupante carenza degli esercenti le professioni sanitarie, anche in ragione delle procedure di sospensione" per mancata vaccinazione. Il reintegro nell'esercizio delle loro funzioni serve a "garantire l'effettivita' del diritto alla salute".

Da pandemia a endemia- L'obbligo vaccinale era stato introdotto per la prima volta dal decreto-legge 1° aprile 2021, n. 44. Successive modifiche e proroghe avevano mantenuto l'obbligo fino al 31 dicembre 2022. Il 31 marzo scorso è stata decretata la fine dello stato di emergenza pandemica da Covid-19, con conseguente superamento graduale delle misure straordinarie di contrasto alla diffusione dell'epidemia, ad eccezione che per gli operatori e i luoghi sanitari. Con il decreto legge in vigore, il Governo Meloni rileva la "necessita' di riavviare un progressivo ritorno alla normalita' nell'attuale fase post pandemica" anche per i sanitari e nelle strutture ospedaliere, fermo restando l'obiettivo di un controllo "efficace dell'endemia".

Le mascherine-Tenuto conto della maggiore pericolosita' del contagio connessa alle situazioni di fragilita' nelle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali in relazione all'attuale scenario della pandemia da COVID-19 ed all'approssimarsi della stagione influenzale, ilMInistro Schillaci ha firmatol'ordinanza che mantiene l'obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie sull'intero territorio nazionale per l'accesso alle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali".  La proroga scadrà il 31 dicembre 2022.


DECRETO-LEGGE 31 ottobre 2022, n. 162
Misure urgenti in materia di divieto di concessione dei benefici penitenziari nei confronti dei detenuti o internati che non collaborano con la giustizia, nonche' in materia di entrata in vigore del decreto legislativo 10 ottobre 2022, n. 150, di obblighi di vaccinazione anti SARS-COV-2 e di prevenzione e contrasto dei raduni illegali.

ORDINANZA 31 ottobre 2022

Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'epidemia da COVID-19 concernenti l'utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie.

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