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NOTA DGPREV

West Nile, casi nei cavalli: vaccinazione raccomandata

West Nile, casi nei cavalli: vaccinazione raccomandata
Il Ministero della Salute ha diffuso alcune misure sanitarie per limitare il rischio di trasmissione all’uomo e agli animali. 
La stagione epidemica 2022 mostra un andamento "peculiare" rispetto a triennio precedente, con un inizio precoce della circolazione virale, un maggior numero di positività confermate nell’avifauna sorvegliata e nei pool di zanzare e un aumento del numero dei casi umani (94 casi d’infezione all'inizio di agosto, con 7 decessi).

Il Ministero della Salute ha quindi diffuso una circolare agli Assessorati regionali per chiedere di "porre in atto tutte le misure utili a limitare il rischio di ogni ulteriore trasmissione all’uomo e agli animali".

Le Regioni interessate dalla circolazione del West Nile Virus sono Emilia-Romagna, Veneto, Piemonte, Lombardia, Sardegna e Friuli Venezia Giulia. 

Segnalati 4 cavalli con sintomatologia clinica riconducibile all’infezione con il WNV. Il Ministero della Salute invita a sensibilizzare gli allevatori di equidi e i detentori di centri ippici e maneggi affinché riducano la possibilità di contatto vettore-animale attraverso l’uso di repellenti autorizzati per uso topico o ambientale in grado di ridurre la densità dei vettori.

Quando il vaccino è raccomandato nei cavalli- La circolare fa presente che sono stati prodotti e autorizzati per l’uso nei cavalli vari vaccini per il WNV che hanno dimostrato una sufficiente efficacia e sicurezza negli animali adeguatamente vaccinati. Il ricorso al vaccino è raccomandato per gli animali che nella stagione estivo-autunnale vengono movimentati in aree in cui è in atto la circolazione del WNV (es. partecipazione a manifestazioni e competizioni sportive in aree infette).

In Italia, in attuazione all’art 6 dell’Ordinanza del 4 agosto 2011 e successive modifiche, è possibile vaccinare gli equidi con prodotti registrati e spese a carico del proprietario. L’avvenuta vaccinazione deve essere registrata sul passaporto dell’animale e comunicata alla Azienda sanitaria locale (ASL) competente da parte del veterinario.

pdfPiano_nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle arbovirosi 2020 - 2025 (PNA).pdf

pdfNOTA_DGPREV_DGSAF_WEST_NILE_DISEASE.pdf591.96 KB