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CONVOCATA LA TASK FORCE

Lazio, PSA in due suini allevati nella zona rossa

Lazio, PSA in due suini allevati nella zona rossa
Positivi alla Peste suina africana due maiali di allevamento in Lazio: sono stati abbattuti dai Servizi Veterinari. Convocata la task force.

A comunicare la notizia della positività e dell'abbattimento dei maiali del piccolo allevamento è stato l'assessore alla Salute della Regione Lazio Alessio D'Amato con una nota."La peste suina provocata dai cinghiali entra in un piccolo allevamento della zona perimetrata – ha esordito – Sono stati rilevati infatti due casi di positività. Queste sono le notizie appena fornite dall’Istituto Zooprofilattico. Tutti i capi saranno immediatamente abbattuti da parte dei servizi veterinari della Asl ed è in corso la riunione della task-force."

Si tratta di un piccolo allevamento di otto capi all’interno della zona rossa che comprende la riserva naturale del Parco dell’Insugherata.L’ordinanza commissariale prevedeva che i capi presenti negli allevamenti suini situati all’interno della zona rossa venissero abbattuti comunque, mentre dalla Regione fanno sapere di aver allertato i proprietari affinché ai primi cenni della malattia contattassero tempestivamente la Asl: «Si sono subito attivati - sottolineano - e gli otto capi verranno tutti abbattuti».

Il Lazio è la prima regione italiana dove si registra la trasmissione da una specie all’altra, che invece non si è verificata in Piemonte e Liguria. In una settimana il numero delle carcasse ritrovate, che ha raggiunto quota 23, è aumentato di otto unità, segno che la circolazione del virus è sostenuta e continua a correre più veloce dei provvedimenti adottati finora per frenarne la diffusione. 

Coldiretti: 50mila maiali a rischio nel Lazio - Sono quasi cinquantamila i maiali allevati nel Lazio a rischio per la peste suina africana (Psa). La Coldiretti chiede l'introduzione di misure di sostegno per il settore al fine di tutelare il reddito degli allevatori, ma anche per intervenire su un deciso contenimento della popolazione dei cinghiali che rappresentano il vettore di trasmissione della malattia.

Sorveglianza- Il Lazio ha adottato a marzo le linee guida per l'applicazione del Piano Regionale di sorveglianza della peste suina africana e della peste suina classica. Le linee guida dispongono la sorveglianza passiva negli allevamenti ed allo scopo di rilevare tempestivamente la presenza dell’infezione sul territorio. Per aumentare la sensibilità del sistema di sorveglianza, il piano nazionale dispone che ogni regione provveda a prelevare settimanalmente campioni biologici da sottoporre ad analisi biomolecolare da almeno due suini venuti a morte negli allevamenti residenti nel territorio di competenza.

I cinghiali- Entro il prossimo fine settimana, come concordato nella riunione a Palazzo Valentini dello scorso 18 maggio, la cabina di regia tra Comune, Regione e il commissario straordinario all’emergenza, Angelo Ferrari, nominato sal sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, dovrà varare una strategia per fermare la proliferazione incontrollata di cinghiali, che continuano a spingersi anche nella zone centrali della città, attratti dai rifiuti ammassati in strada. (fonte)

La dichiarazione de Commissario PSA -  "Il piano di abbattimenti prevede un cronoprogramma molto attento e gli allevamenti di suini presenti nella precedente area infetta verranno tutti abbattuti nel giro di cinque giorni. Parliamo dell'area infetta metropolitana di Roma che comprende il raccordo anulare e ancora un spicchio che si prolunga verso il lago di Bracciano. Dobbiamo abbattere velocissimamente tutti i suini presenti nell'area infetta. Ieri l'Asl, ha stimato un numero di suini attorno ad un migliaio. Poi dovremo abbattere i cinghiali fuori dall'area infetta". Il Commissario ha spiegato che l'abbattimento prevede che "le carcasse vengono poi incenerite: è una misura più coercitiva rispetto alla macellazione proprio per evitare che ci siano ulteriori capi infetti nei suini. Più agiamo in maniera determinata e incisiva meno speriamo che siano i danni di carattere commerciale che avremo". (fonte)

Peste suina: nel Lazio infetti due maiali d'allevamento