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ACCORDO FNOVI CERTING

'Tocca a noi definire i profili delle competenze certificate'

'Tocca a noi definire i profili delle competenze certificate'
Nel suo intervento per l'Assemblea degli Ordini, il Presidente Gaetano Penocchio è tornato sul tema della certificazione delle competenze, dopo l'accordo con Certing.


"Quello che si prospetta nel breve-medio termine sarà un mercato del lavoro contrassegnato da professionisti iper-qualificati e competenze molto verticali".
Lo dichiara il Presidente della Fnovi Gaetano Penocchio nella sua relazione al Consiglio Nazionale della Fnovi, pubblicata integralmente sul sito. Per affrontarlo, Fnovi ha pensato ad "un modello ibrido in cui convivono albi, normazione e certificazione delle competenze: un modello- prosegue Penocchio-  utile sul mercato economico che semplifica le relazioni tra medico veterinario e cliente/utente.Ora tocca noi insieme agli assetti scientifici e professionali definire i profili".

Il mercato- Il tema della certificazione delle competenze veterinarie- all'interno di una relazione vasta e di ampio raggio sulla professione- è uno dei temi più sfidanti per la Federazione: "Per svolgere al meglio la propria funzione di “garanzia” a tutela della collettività l’Ordine professionale deve nel suo interno valorizzarne le capacità attuali ed informare correttamente la collettività". Per il Presidente Penocchio si prospetta un mercato "in cui i nuovi occupati dovranno saper stare al passo con i tempi dettati dall’avanzare di tecnologie e che contribuirà a generare su scala globale nuovi posti di lavoro mandando contemporaneamente in pensione alcune professioni".

Le carenze del sistema-  Fatta eccezione per i titoli utili all’ingresso nel Servizio Sanitario Nazionale, non sono disponibili percorsi specialistici universitari. "L’accesso ai College europei ha un elevato coefficiente di difficoltà, la loro frequenza posticipa in modo significativo l’ingresso nel mondo del lavoro. Il Vet Cee, pensato come misura di qualificazione intermedia tra laureati e diplomati EBVS è disertato dai provider di categoria e non fa business"- è scritto nella relazione. Nel processo di sussidiarietà in atto Fnovi ha quindi pensato di ricorrere alla coregolamentazione, "quello spazio dove il legislatore affida alla normazione tecnica volontaria il compito di individuare elementi e requisiti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi di legge, nel nostro caso alla riconoscibilità di saperi e abilità". Attraverso i valori caratteristici della normazione (consensualità, democraticità, trasparenza e volontarietà) è possibile colmare le “carenze” del sistema- afferma il Presidente Penocchio.

Deducibilità fiscale- Nel percorso di certificazione ideato dalla Fnovi, non si prevede un “esame" ma una valutazione tra pari che parte dall’analisi delle esperienze professionali portate a supporto della richiesta. Inoltre, il cosiddetto  “Jobs Act dei lavoratori autonomi”, all’art. 54 dispone l’integrale deducibilità dal reddito di lavoro autonomo professionale delle spese sostenute anche per i servizi personalizzati di certificazione delle competenze.

L'Accordo con Certing- Prima tra le professioni mediche FNOVI ha concluso un accordo con Certing, organismo di certificazione nato su impulso di un Ordine professionale, per certificare le competenze degli ingegneri, ma subito “aperto” ad altre professioni. Certing è un ente no profilt che opera in Accredia. FNOVI è partner del Consiglio Nazionale degli ingegneri in “Professioni italiane” (ente che riassume le professioni del Comitato Unitario delle Professioni CUP e quelle della Rete delle Professioni Tecniche RPT.

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