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I NODI DA SCIOGLIERE

Green pass anche per i clienti dei professionisti?

Green pass anche per i clienti dei professionisti?
L'obbligo di green pass si applica a tutti i luoghi di lavoro privati, studi professionali compresi. Restano da chiarire le regole di accesso dei clienti dei professionisti.

Il decreto legge "Green Pass" Misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l’estensione dell’ambito applicativo della certificazione verde COVID-19 e il rafforzamento del sistema di screening" si applica ai lavoratori e ai datori di lavoro. E' questo il campo di applicazione- come da comunicato ufficiale di Palazzo Chigi.

Il decreto non è ancora stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, dove dovrebbe approdare oggi. In attesa dell'articolato ufficiale- che non dovrebbe discostarsi dalle bozze circolate nei giorni scorsi- gli ambienti di lavoro e in particolare gli studi professionali si interrogano sull'accesso della clientela. Ci si attende al riguardo delle linee guida che aggiornino i protocolli di sicurezza anche con riguardo ai clienti.

Confprofessioni produrrà un documento sulle regole applicabili agli studi professionali, in collaborazione con i consulenti del lavoro e le varie associazioni professionali. Il rapporto con la clientela è uno dei punti problematici delle nuove regole per il presidente di Confprofessioni Gaetano Stella che dichiara a Italia Oggi: "E' necessario fare chiarezza sugli eventuali obblighi per la clientela del professionista. Anche per questo, lavoreremo a un'informativa da girare ai nostri associati dopo aver fatto tutte le valutazioni necessarie. In generale, comunque, da sempre siamo a favore di strumenti che permettano la ripartenza in sicurezza delle attività; già a marzo abbiamo lanciato varie campagne per stimolare le vaccinazioni e proseguiremo a farlo. Per quanto mi riguarda, l'obbligo di green pass è anche tardivo. Si tratta dell'unica soluzione percorribile per rispondere alla crisi economica provocata dalla pandemia».

Un discorso a parte riguardano gli studi professionali degli esercenti le professioni sanitarie, gli unici nei quali vige l'obbligo di vaccinazione anti Covid-19 introdotto il 1 aprile scorso. Il decreto green pass, infatti, esclude i lavoratori esercenti una professione sanitaria dal novero dei lavoratori ai cui va richiesto il green pass. A queste categorie di lavoratori, fra i quali rientrano anche i Medici Veterinari, non si applicano le disposizioni del nuovo decreto.

Secondo Marina Calderone gli obblighi connessi al green pass " non sembrerebbero riguardare la clientela, che resta libera di vaccinarsi o no. Con conseguente rischio della salute del lavoratore. E', dunque, quanto mai necessario un approccio uniforme per non vanificare lo spirito del provvedimento"- conclude.

C'è attesa per le linee guida del Governo «per la omogenea definizione delle modalità organizzative» nei luoghi di lavoro, pubblici e privati, che i Ministri Renato Brunetta e Roberto Speranza dovrebbero presentare entro la settimana.


Green pass, certificato verde in ambito lavorativo privato