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COMMISSIONE NAZIONALE

ECM e Covid-19, nuove delibere per Provider e Sanitari

ECM e Covid-19, nuove delibere per Provider e Sanitari
La Commissione Nazionale per l'Educazione Continua in Medicina ha pubblicato cinque nuove delibere e una nota di precisazioni.


Da residenziale a Fad e viceversa- L'emergenza Covid-19 impatta sulla possibilità di svolgere la formazione continua in modalità residenziale. Una delle cinque nuove deliberazioni della Commissione ECM riguarda proprio  la possibilità di convertire in FAD gli eventi già programmati come eventi in presenza. E viceversa, i provider possono riconvertirli in residenziali qualora le condizioni epidemiologiche e normative lo consentono, anche in relazione alle diverse colorazioni regionali. Il numero di crediti, a parità di durata oraria, non viene modificato.

Sempre di interesse dei provider, sono altre due delibere: una prima che allega una nuova versione del Manuale delle verifiche dei provider, riportante "lievi  modifiche meramente formali"; e una seconda delibera sulla composizione dei Comitati scientifici dei provider, che chiarisce il senso dell'espressione "aree professionali"ai fini dei rappresentati dei sotto-settori disciplinari. La Commissione chiarisce che si deve sempre intendere di provenienza da professione "sanitaria".

Sanitari in quiescenza- Due delibere riguardano i professionisti discenti.  In primo luogo, la Commissione affronta la questione dei sanitari in quiescenza che esercitano saltuariamente la professione sanitaria conseguendo un reddito annuo non superiore ai 5mila euro. Questo il discrimine da considerare per esenzioni o riduzioni dell'obbligo di conseguimento dei crediti.  Al di fuori di questa saltuarietà, contestualizzata anche attraverso il parametro del reddito, scatta l'obbligo ECM pieno. In secondo luogo, con una delibera di tipo interpretativo, la Commissione chiarisce alcuni dubbi circa la riduzione dei crediti formativi in favore dei professionisti risiedenti nelle aree colpite dai terremoti degli anni 2016 e 2017.

Formazione sul campo e divieti per Covid-19- Nella seduta del 4 febbraio 2021,la Comissione ECM ha formalizzato la propria interpretazione sulla Formazione sul Campo (FSC), che  si caratterizza per lo svolgimento in "contesti lavorativi qualificati". Si tratta, in altri termini, di attività di formazione che hanno luogo all’interno del contesto lavorativo del discente e al quale sono strettamente connesse, finalizzate a migliorare le competenze professionali nello specifico ambito di pertinenza.
La FSC è quella che si svolge "negli ambiti lavorativi ove quotidianamente il personale sanitario si trova ad operare" e dunque" la stessa appare esulare dal divieto di svolgimento di "convegni, congressi e altri eventi" legato alle misure di contenimento di contagio. Anzi, è proprio l'emergenza Covid-19 ad impedire che le attività "sul campo" possano essere sospese. Resta ferma la responsabilità del rigoroso rispetto delle prescrizioni anti-contagio.

Delibera emergenza epidemiologica da Covid-19
Delibera approvazione Manuale delle verifiche dei provider
Delibera composizione dei Comitati scientifici dei provider

Delibera professionisti sanitari in quiescenza
Delibera interpretativa su questioni riguardanti i professionisti sanitari

Precisazioni sulla Formazione sul Campo (FSC)