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RELAZIONE SULLE AUTOVALUTAZIONI2019

Controlli ufficiali, le autorità competenti si danno il voto

Controlli ufficiali, le autorità competenti si danno il voto
Laboratori nazionali di riferimento, organizzazione e sistema di allerta sono i punti di forza. Percezione più deboe sulle relazioni esterne, con altre istituzioni, nella comunicazione e nell'informazione.

Il Ministero della Salute ha pubblicato i risultati dell'autovalutazione annuale delle autorità competenti sulle loro attività di controllo ufficiale. Nel processo di autovalutazione sono coinvolte Asl, Regioni, DGSAF e DGISAN del Ministero della Salute, compresi gli Uffici Periferici, chiamate ad esprimersi sulle loro stesse funzioni e capacità di miglioramento.
La relazione- riferita al 2019- registra i "voti" che le autorità competenti si attribuiscono per ciascuna attività della griglia di autovalutazione:  imparzialità, integrità, coordinamento, interfaccia con altre autorità e istituzioni, organizzazione, formazione, capacità di laboratorio, gestione dei controlli e delle sanzioni, ecc.

I risultati-  Le Asl nel complesso si promuovono al 78%, un valore lievemente superiore a del 2018 (76%). I voti più alti sono attribuiti alle attività di registrazione/riconoscimento stabilimenti (autovalutazione di conformità al 89%), seguito dalle voci  organizzazione, laboratori nazionali di riferimento e Sistemi di allerta (88%). L'autovalutazione sulle conseguenze dei controlli (non conformità e sanzioni) si attesta all'83%, il voto più basso per questa voce di valutazione ( Regioni e Ministero della Salute si promuovono con percentuali del 92% e del 95%).
Viceversa, le autovalutazioni più basse sono andate ad azioni di coordinamento e interfaccia con altre autorità e istituzioni (68%), alla qualificazione del personale (69%), piani di emergenza (71%), sicurezza, altre attività ufficiali, comunicazione e informazione tutti al 72%.

Più generosa l'autovalutazione delle Regioni che si attribuiscono un livello medio complessivo di conformità del 91% (nel 2018 83%); mentre il Ministero della Salute si toglie due punti percentuali: nel 2019 il livello medio si è attestato all’88%, un valore leggermente inferiore a quello rilevato nel 2018 (90%), con punti di forza rispetto agli obblighi generali in relazione all’organizzazione dei controlli ufficiali). Per il Ministero il punteggio minimo è relativo ai Laboratori che effettuano analisi nell’ambito delle procedure di autocontrollo).

Grado di partecipazione-  La relazione sottolinea la pressoché totale partecipazione di tutte le autorità competenti al processo di autovalutazione, "che evidenzia la volontà di utilizzare strumenti standardizzati innovativi, per assicurare il miglioramento continuo delle proprie attività di prevenzione in sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria".

Perchè l'autovalutazione- Il nuovo modello di sicurezza alimentare introdotto con il Regolamento 178/2002  ha posto le basi per la riorganizzazione delle attività di controllo ufficiale. L’Accordo Stato Regioni n. 46 del 7 febbraio 2013 -  rappresenta una linea guida di supporto della autorità competente chiamata ad un riesame periodico dei risultati, per un miglioramento continuo delle performance. Presso il Ministero della Salute è costituito un “Tavolo tecnico di coordinamento”, composto da rappresentanti ministeriali e regionali, che monitora lo stato di applicazione della linea guida.

Come funziona l'autovalutazione- Per l’autovalutazione vengono utilizzate delle check-list. Gli esiti vengono raccolti in modalità telematica, garantendo l’anonimato dei compilatori. Le autovalutazioni devono, infatti, mantenere un carattere di riservatezza, in quanto sono state pensate esclusivamente per finalità interne e non devono generare valutazioni “difensive” che vanificherebbero lo scopo di tale processo.

Accordo Stato Regioni 7 febbraio 2013
"Linee guida per il funzionamento ed il miglioramento dell’attività di controllo ufficiale da parte delle autorità competenti in materia di sicurezza degli alimenti e sanità pubblica veterinaria”.
Tutte le autovalutazioni annuali
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